Le grandi produzioni fanno bene ai piccoli sviluppatori. Già, è proprio così, perché nel tempo che intercorre tra l'annuncio e la pubblicazione effettiva del titolo, si crea un hype che consente a giochi molto meno appetibili di trovare una platea trepidante nell'attesa di tuffarsi in quella tipologia di gioco.

E' quello che sta accadendo con Diablo III, annunciato un secolo fa, dato più volte come imminente e rinviato di continuo. In questo spazio si sono inseriti diversi prodotti, come l'ultimo arrivato Fate: the Cursed King, che propone la solita azione ruolistica in pseudoisometria (qui tutta poligonale). I temi sembrano molto leggeri e c'è una certa preferenza per le magie, ma non si può negare che il look generale sia piuttosto anacronistico... Si tratta tuttavia del quarto episodio di questa non molto famosa saga, ed è giocabile interamente online al link in basso. Poi, però, va acquistato...

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