
La Nintendo continua a muoversi controcorrente. Dopo le prime voci di corridoio che parlavano di una configurazione molto simile alle attuali PS3 e X360, fatta eccezione per il controller, arrivano due clamorose smentite.
La prima è sicuramente meno clamorosa: la Wii 2 rinuncerà al lettore Blu-Ray, una perdita pesante in quanto non potrà leggere il nuovo formato per visualizzare film in alta definizione, ma adotterà un formato disco proprietario di capacità comunque molto elevata, circa 25 GB, paragonabile proprio al BR, ma senza il vantaggio della compatibilità, una scelta che all'epoca venne individuata come una delle cause che portarono al fallimento del Gamecube.
La seconda è decisamente inattesa: non sarà presente l'hard disk, piuttosto una memoria interna (non è stato detto se sostituibile) di 8 GB. Si tratta di una mossa sorprendente in quanto, a distanza di undici anni dalla Xbox che per prima aveva introdotto il disco fisso, incatena la Nintendo ad un modello ancora classico di console, la quale non potrà in alcuna maniera puntare al digital delivery che oggi ha una grande crescita. Con i soli 8 GB di memoria, inoltre, non potranno essere eseguite le installazioni dei giochi, che non potranno con tutto probabilità nemmeno essere patchati. Rimarrà la consueta difficoltà della Wii a gestire le demo, così come il futuro Wiiware dovrà ancora puntare su giochi di dimensioni ridotte rispetto alla concorrenza, con l'impossibilità di ricevere alcune conversioni in quanto oggi XBLA e PSN offrono titoli dal peso di alcuni GB in download.
Soluzioni coraggiose che permetteranno a Nintendo di risparmiare decisamente molto sul prezzo iniziale della console per la notevole economicità delle memorie flash da 8GB (intorno ai 3-4 dollari all'ingrosso) e per i mancati diritti da pagare alla Sony per il formato Blu-Ray.
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Valutare gli impatti di questa scelta non è semplicissimo.
Se guardiamo al recente passato, la scelta dei formati proprietari non ha mai pagato.
E' anche vero che la Wii non ha il supporto al Blue-Ray.. e nemmeno la XBOX360... e questo non ha condizionato il loro successo (non in maniera rilevante, almeno).
In particolare la Wii (se lasciata "immacolata" da modifiche), non permette neanche di vedere film in DVD, Divx, ecc.
Una volta sembrava che le console fossero destinate a diventare sempre più dei "media center" con in più la possibilità di giocare.. oggi questo requisito non sembra più così irrinunciabile.
Si vedrà.. diverso invece il discorso per l'hard disk.
Si tratta di un componente lento, insicuro ed inefficiente (e rumoroso), che anche con tutte le ottimizzazioni che lo hanno coinvolto in questi anni resta il collo di bottiglia in molti ambienti.. ma ciò non toglie che sia la scelta più economica e diffusa per lo storage di grandi quantità di dati.
La memoria flash è più veloce ma anche più costosa.. con il risultato che si può averne poco per mantenere bassi i costi.
Ma 8 GB, per quanto espandibili con SD, sembrano davvero troppo pochi per gli standard odierni.
Si parlava della nuova console Nintendo come di una sorta di sistema distribuito nel quale i controller rivestono funzioni importanti.. che siano pure loro dotati di memoria ?
In tal caso, quanto cavolo costerebbero ?
Oppure dobbiamo pensare ad uno scenario di cloud computing nel quale il grosso dei dati si trovano altrove ?
O forse la WII 2 può cannibalizzare la memoria di altri dispositivi presenti in casa ?
Alla Nintendo sanno quel che fanno
Per il discorso del media center è una scelta, io preferisco l'approccio multimediale, con le console che hanno la possibilità di leggere film/musica/foto ma in effetti tutto questo si fa già col PC e su una console l'importante sono i videogiochi.
La soluzione giochi in streaming, in stile Onlive, è interessante, ma non penso che Nintendo la stia prendendo in considerazione...
La Nintendo è stata sempre coerente con se stessa e non vedo l'ora di vedere questa WII 2 ,l'importante è che sia ben supportata da giochi di vario genere e appetibilità ,anche dai casual gamer.