Una settimana tutt'altro che memorabile che però ci lascia un paio di sorprese piacevoli. Il 3DS campa ancora una volta grazie alla francese Ubisoft, regina incontrastata delle pubblicazioni, che se barcolla coi suoi nomi più celebri, offre un buon gioco scaricabile per PS3 e X360, il migliore di questi sette giorni. Torna un classico dell'era PS2, ma non in grande spolvero.
Anomaly: Warzone Earth (PC)
Si tratta dell'outsider della settimana, un titolo arrivato senza il minimo hype ma che sta convincendo tutti della sua bontà. E' uno strategico in tempo reale con visuale dall'alto in cui la velocità delle operazioni che effettueremo giocherà un ruolo principale. Le missioni sono frenetiche, ma tutto dovrà essere ben studiato per non andare incontro a miseri fallimenti. Grafica adatta al ruolo e giocabilità assolutamente convincente per un videogioco che, in virtù del suo costo ridotto, risulta molto appetibile.
Media voto: 8.0
Raving Rabbids: Travel in Time (3DS)
Il portatile Nintendo riesce a guadagnarsi il suo gettone di presenza grazie all'irrequieta Ubisoft che persegue nella sua strategia di adattamenti a basso costo di sviluppo per aggredire gli scaffali dedicati alla console. Questo gioco dei Rabbids è la conversione da Wii di un platform non particolarmente riuscito che prevedibilmente non riesce a brillare nemmeno su 3DS, dove il gameplay bidimensionale non esalta nemmeno l'effetto stereoscopico.
Media voto: 5.6
Trackmania Turbo (DS)
Dopo l'apprezzabile avvento sulla Wii, per Trackmania si aprono le strade per un nuovo episodio portatile. Il software sfrutta dignitosamente le potenzialità grafiche dell'anziano DS, portando con sè anche la bellezza di cento circuiti su cui gareggiare senza dimenticare il versatile editor per costruirne altri. Secondo alcuni un prodotto da acquistare anche per chi tre anni aveva comprato il suo predecessore.
Media voto: 7.7
Patapon 3 (PSP)
Anche questa settimana la PSP riesce ad aggiudicarsi un nome importante nella propria line-up, portandoci il terzo episodio di una saga considerata cult. Non ci troviamo di fronte ad un'uscita rivoluzionaria, piuttosto con un prodotto in grado di accontentare i cultori della formula originale, che qui si arricchisce di un gustoso multiplayer. Nipponicità allo stato cristallino, ma con poche idee nuove, che ha il merito di essere venduto a prezzo ridotto.
Media voto: 7.3
Red Faction: Battlegrounds (PSN-XBLA)
Ideato dalla Volition, l'universo di Red Faction riscosse un notevole successo nella scorsa di generazione delle console, imponendosi come uno dei maggiori esponenti della categoria FPS. Battlegrounds, non curato dal team originale, lo reimmagina come un gioco di combattimento veicolare con inquadratura dall'alto, purtroppo afflitto da problemi di telecamera ed una longevità in single-player così modesta da raggiungere faticosamente un'ora di gameplay complessivo. Il multiplayer non è neppure un granché, quindi un fiasco su tutta la linea.
Media voto: 4.8
Might & Magic: Clash of Heroes (PSN-XBLA)
Era già stato pubblicato su Nintendo DS un paio d'anni fa, ma oggi ritorna nello splendore dell'alta definizione per i servizi online delle console Sony e Microsoft. Si tratta di un gioco di ruolo caratterizzato da combattimenti a turni, disegnato interamente in due dimensioni. Il prodotto originale è stato ampliato ed arricchito di un buon multiplayer online, e giocabilità e longevità sembrano in grado di tenere testa a titoli ben più ambiziosi e costosi. Finalmente un buon prodotto dalla Ubisoft.
Media voto: 8.4
Michael Jackson: the Experience (X360)
Era la versione più attesa del gioco, nonché l'ideale per mostrare le potenzialità del Kinect, ma com'è andata? Purtroppo, il motivo migliore per acquistarlo è rappresentato ancora una volta dalla colonna sonora, visto che l'implementazione della periferica Microsoft è discutibile: il programma ci permette di essere inseriti all'interno del gioco, mettendoci su un palco a ballare, ma il lag del Kinect rende difficile coordinarsi alla perfezione. Inoltre, alcune modalità di gioco, come quelle canore, sono limitate e realizzate in maniera non impeccabile.
Media voto: 6.6
Yars' Revenge (XBLA)
Howard Scott Warshaw divenne famoso per E.T. invece che per un ottimo videogioco come Yars' Revenge. Erano i primi anni Ottanta ed uscì su Atari VCS, si trattava di uno shooter a schermo fisso ma davvero originale e divertente. Un cult ripescato a trent'anni di distanza e che viene sottoposto ad una trasformazione radicale, diventando alquanto simile a Panzer Dragoon. Col gioco originale c'è in comune la presenza di esseri insettiformi, ma null'altro. Il programma, tuttavia, non è cattivo e potrebbe risultare appetibile per gli appassionati di rail shooter pur non aggiungendo nulla di nuovo al genere.
Media voto: 6.0
SOCOM 4: US Navy Seals (PS3)
Un debutto che si è fatto lungamente attendere per la serie tattica della Sony nata sulla Playstation 2. Gli anni di assenza dal mercato, però, non sembrano aver fatto particolarmente bene al brand, che ritorna sulla scena incapace di brillare nei confronti di una concorrenza agguerrita. La grafica gode di alti e bassi, la giocabilità è complessivamente buona e in grado di offrire un'apprezzabile profondità strategica, ma la longevità viene considerata insufficiente e in generale si sente la mancanza di un personalità più decisa.
Media voto: 6.9