Il boom a metà del 3DS
Comprimi
- Pubblicato: 09-04-2011, 13:17
- 8 commenti
-
X
Comprimi
-
Il boom a metà del 3DS
Il mercato si sta rivelando ancora una volta imprevedibile. Forse era semplicemente troppo facile scommettere su un successone del 3DS, ma la prima ad aver peccato di ottimismo è la stessa Nintendo.
L'analisi arriva dal sito giapponese Inside-Games che sottolinea come le vendite complessive mondiali della console sono inferiori a quello che analisti e produttore si aspettavano anche per il solo territorio giapponese.
Le previsioni, infatti, dichiaravano che il 3DS avrebbe ripetutamente incontrato problemi di distribuzione a causa di una richiesta troppo elevata che non avrebbe permesso di soddisfare tutti gli ordini di acquisto ricevuti. Questo, in realtà, è accaduto solo ed esclusivamente nei primissimi giorni di vendita, dopodiché c'è stato un crollo verticale.
Presto per dire che il 3D non abbia avuto l'impatto preventivato, e la colpa principale è da imputare alla qualità media del software finora disponibile, che ha visto titoli piuttosto mediocri accompagnati da buoni prodotti che erano, però, poco più che conversioni di titoli disponibili in forma migliore per altre macchine.
I numeri sono questi: 1.200.000 3DS venduti nel mondo, 660.000 in Giappone, ma solo per questo territorio la Nintendo ne aveva confezionati 1.500.000, con l'intenzione di portare il prima possibile la produzione a due milioni di unità al mese. Non si sa quante ne siano arrivate in America ed Europa, ma anche in questi territori potrebbe esserci un calo delle richieste.
La condizione di estrema difficoltà della nazione giapponese potrebbe avere avuto un'influenza significativa, ma è evidente come il lancio molto anticipato della console abbia colto di sorpresa gli sviluppatori che la stanno lasciando preoccupantemente sguarnita.
LINK
LINKTag: Nessuno
L'invio di commenti è disabilitato per i non registrati.
ULTIMI ARTICOLI
Comprimi
Non ci sono risultati che soddisfano questo criterio.
widgetinstance 209 (ULTIMI COMMENTI) skipped due to lack of content & hide_module_if_empty option.
Il parere, comunque, viene da uno che odia la smania contemporanea per il 3D a tutti i costi nelle TV, al cinema e, ora, anche nei videogiochi. Mi sembra una grande montatura commerciale non realmente supportata da una tecnologia adeguata. Se lo capisco e lo posso condividere per i videogames, proprio non lo accetto per il cinema, un medium che non capisco che bisogno abbia di ricorrere al 3D. Inoltre, diciamoci la verità, il vero concetto di 3D è semmai quello sperimentato all'inizio degli anni '90 con la Virtual Reality e in quella strada gli sviluppatori dovrebbero proseguire. In quel senso sì che mi farebbe piacere videogiocare in 3D, immerso in una realtà parallela.
Infine mi chiedo anch'io se sul mancato boom di vendite del 3DS abbia effetivamente inciso l'attuale crisi socio-economica del Giappone.
Staremo a vedere.
La fortuna o la sfortuna di una console è data dalla bontà del parco titoli...
La psp appena uscita, stentava a decollare a livello di vendite, proprio per questo motivo.
Sicuramente il debutto giapponese ha il sapore di un mezzo smacco per Nintendo ed è verissimo che la line-up non è stata all'altezza della situazione.
Anche se il 3DS facesse registrare dei buoni numeri sui mercati occidentali ( http://multiplayer.it/notizie/86923-...rd-in-usa.html ) è in ogni caso molto importante per la grande N che la nuova console si affermi anche in Giappone e non tanto perchè il mercato nipponico sia fondamentale in assoluto (da tempo non lo è più), ma per il semplice fatto che nel magico paese del sol levante i sistemi handheld fanno decisamente la parte del leone e primeggiare in quel settore significa moltissimo in termini di prestigio ed introiti.
La nuova politica Nintendo a parer mio è ovvio che abbia vita breve...