Masachika Kawata, produttore di Resident Evil: Operation Raccoon City, esprime forti apprezzamenti nei confronti dei programmatori di Slant Six Games.
L'affidabilità del team, particolarmente importante per la Capcom dal momento che lo sviluppo del suddetto titolo è, per l'appunto, affidato allo studio canadese, è parsa assai solida al producer nipponico che, in merito, ha rilasciato alcune esplicite dichiarazioni ai microfoni di Official Xbox Magazine:
<< Resident Evil è una serie molto importante per Capcom, abbiamo avuto molte persone al lavoro su questo franchise.
Tuttavia affidare un nuovo episodio di Resident Evil a un team esterno implica il rischio di perdere alcuni dei suoi elementi di base.
Per questo, la prima cosa che abbiamo fatto è stata chiarire questi concetti ai ragazzi di Slant Six Games. E devo dire che sono contento dei risultati ottenuti. >>
<< Non ho mai lavorato con un altro team occidentale, dunque non so se si comportino allo stesso modo, ma devo dire che gli sviluppatori di Slant Six Games lavorano davvero sodo.
In pratica non ho trovato alcuna differenza rispetto agli sviluppatori giapponesi con cui ho lavorato in precedenza. A parte il fuso orario e la lingua, non ho avuto alcun problema a lavorare con loro.
A essere onesto, avevo dei preconcetti circa gli occidentali, pensavo fossero persone pigre e svogliate. Dunque questi ragazzi mi hanno spiazzato quando si sono presentati in anticipo, di domenica, per farci tutta una serie di raccomandazioni. Volevano mettersi al lavoro, non poltrire. Hanno cambiato completamente la mia concezione degli sviluppatori occidentali. >>
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