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AIOMI ora prende le distanze da progetto del videogioco Gioventù Ribelle

AIOMI ora prende le distanze da progetto del videogioco Gioventù Ribelle

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  • AIOMI ora prende le distanze dal progetto del videogioco Gioventù Ribelle

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ID: 251746Gioventù Ribelle, first-person shooter sviluppato per festeggiare i 150 anni dell'Unità d'Italia, ha suscitato un vespaio di polemiche a seguito delle numerose critiche ricevute.

    Tra
    le varie dichiarazioni rilasciate dai diretti interessanti a proposito di questo curioso caso videoludico, spicca la presa di distanza dell'AIOMI (Associazione Italiana Opere Multimediali Interattive) che, nonostante il ruolo di rilievo rivestito da Raoul Carbone (vicepresidente e cofondatore di AIOMI) nell'ambito del progetto Gioventù Ribelle, ha rilasciato il seguente comunicato stampa:

    << AIOMI, l'Associazione Italiana Opere Multimediali Interattive - Movimento per la Cultura del Videogioco, desidera chiarire che non ha alcun ruolo all’interno del progetto del videogioco Gioventù Ribelle. AIOMI si è solo limitata a dare visibilità al progetto in fase iniziale, fedele alla sua missione generale di valorizzare e rilanciare qualunque iniziativa meritevole per la causa della cultura del videogioco. >>

    E' peraltro comprensibile che l'associazione ripieghi ora su un basso profilo a seguito della pioggia di critiche che ha raffreddato gli entusiasmi della presentazione, testimoniati da uno stralcio del relativo comunicato stampa:

    << Raoul Carbone, Presidente del Gruppo di Filiera dei Produttori Italiani di Videogiochi di Assoknowledge e Vice Presidente nonché cofondatore di AIOMI, ha dichiarato: “È un’ulteriore vittoria del Videogioco e di tutti coloro che da anni operano in questo settore. Illustrare Gioventù Ribelle al Presidente Giorgio Napolitano è stata un’emozione e un onore; fino a pochi mesi fa, un risultato del genere sarebbe stato inimmaginabile, oggi, grazie al lavoro svolto da Assoknowledge e AIOMI, anche questo importante obiettivo si è concretizzato”. >>

    Per quanto riguarda il futuro del controverso first-person shooter, l'Istituto Europeo di Design ha assicurato che il progetto è ancora in una fase iniziale, specificando altresì che la versione finale dovrebbe essere rilasciata a Giugno; di seguito il relativo comunicato dell'IED:

    << Il progetto del videogioco Gioventù Ribelle è stato ideato, sviluppato e realizzato dal Gruppo di Filiera dei Produttori Italiani di Videogiochi di Assoknowledg-Confindustria Servizi Innovativi e Tecnologici. Il presidente della Filiera, Raoul Carbone, che è anche coordinatore del corso triennale in Virtual Design presso lo IED, ha proposto alla scuola di coinvolgere gli studenti del suo corso nella modellazione di alcuni elementi del progetto. Ogni anno, infatti, lo IED propone ai propri studenti progetti didattici che prevedono il coinvolgimento di aziende, enti e istituzioni. Queste attività rientrano all'interno del percorso formativo e sono valutate come esperienze concrete, propedeutiche all'ingresso nel mondo del lavoro. >>

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    • igorstellar
      #1
      igorstellar ha commentato
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      bho
      per me dichiarazioni di questo tipo sono peggiori pubblicità che ci si possa fare
      non sono un "politico" ne capisco molto di queste cose ma
      "AIOMI si è solo limitata a dare visibilità al progetto in fase iniziale" mi suona brutto ...

      mi da idea di chi ,se il progetto andava bene , prendeva tutti gli oneri del caso ma visto che è andata male ...

      bho ...

    • musehead
      #2
      musehead ha commentato
      Modifica di un commento
      Mi dispiace che l'associazione AIOMI, notoriamente al servizio dell'umanità, sia stata accusata nuovamente per qualcosa. Loro hanno votato la loro causa alla diffusione del videogioco, non alla remunerazione personale, come non capirlo? E' ovvio che i finanziamenti incassati per il museo del videogioco sono... incassati, per ora, magari un giorno serviranno a qualcosa, ma loro li custodiscono, diamine!!!

      E se Raoul Carbone, docente universitario della Luiss nel campo del game design, dice che Gioventù Ribelle può competere a livello internazionale coi colossi americani, diamine, ha ragione lui e non voi! Lui è professore qualificato e cofondatore di AIOMI, quindi è il migliore per giudicare. Come si fa a pensare che tutto questo sia stato pensato per incassare altri soldi statali?

      E perché pensare che AIOMI sia associata con un'azienda (finta, nelle foto i programmatori è gente che fa tutt'altro) che produce videogiochi solo per incassare altri finanziamenti illecitamente, come quello per Wingers, mai pubblicato ma per il quale hanno ricevuto 800mila euro?

      No, la gente pensa sempre al peggio. Vergogna! E' gente onesta, questa, imparate. Anche se quando qualcuno vuole fare lo stage da loro, che dovrebbe essere gratuito, loro chiedono soldi al povero sventurato, è per il bene dei videogiochi. Anzi, dell'umanità. Lo stesso se le riviste di Accordi Rickards non pagavano regolarmente i dipendenti, anzi, anche se non facevano contratti, è tutto per il bene del videogioco. SICURAMENTE anche loro non prendono una lira, sicuramente anche Bonaventura Di Bello, direttore del museo fantasma VIGAMUS devolve in beneficenza del videogioco il suo stipendio, in attesa che il museo venga realizzato davvero.

      Quanto è importante il contributo di AIOMI al videogioco? Inestimabile, così inestimabile che... ora che ci penso... a che caXXX serve AIOMI? A far sbruffoneggiare mummie del videogioco? Gente che parla di Gioventù Ribelle senza confessare di quanto sia penoso solo perché la politica che deve passare i soldi non ne capisce? Gente disposta a ridicolizzarsi pur di rincorrere qualche guadagno? E che nonostante tutto ciò si pone come palladina del videogame?

      Boicottate AIOMI, gente. Diffondete gli speciali sul loro conto pubblicati su internet, imparate l'organigramma della società ed evitate quelle persone. Stanno là per lucrare prendendo per il deretano i giocatori. Chiedete iniziative che tengano fuori queste persone, se girate su internet e leggete sulle loro magagne, è facile immaginare che se loro ci sono è soltanto per un tornaconto personale di immagine o monetario.

      Rinunciate al loro supporto e se li conoscete, aprite gli occhi e giudicateli per quel che sono. O quantomeno, documentatevi e fatevi un'idea. W la cultura del videogioco libera!

    • striderhiryu
      #3
      striderhiryu ha commentato
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      <griiin...griiiin...griiin> Ehi, sento il rumore di qualcuno che si arrampica sugli specchi! Ma chi sarà mai? Ah, ok, i solit noti...

    • Big_Paul86
      #4
      Big_Paul86 ha commentato
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      Ragazzi ricordatevi di episodi come questi...

    • striderhiryu
      #5
      striderhiryu ha commentato
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      Originariamente inviato da Big_Paul86
      Ragazzi ricordatevi di episodi come questi...
      E c'hai ragione! Il problema è che tutti nel web conoscono i fatti e le persone incriminate, ma nella vita reale tutto si perde, tutto si fa evanescente! Com'è che certe faccende vengono fuori solo nella rete, e poi nessun giornalista "reale" si occupi della cosa?
      Io non sopporto il giornalismo da strada delle Iene, ma spero che se ne occupino della faccenda, anche perchè ci sono molti nodi ancora da sciogliere!
      Nel frattempo NOI non dimentichiamo...

    • LordBritish
      #6
      LordBritish ha commentato
      Modifica di un commento
      Ecco, siete i soliti qualunquisti, sempre pronti a farvi strumentalizzare da quei quattro gatti che da anni lavorano nell'ombra contro questi paladini del videogioco, questi alfieri della cultura, questi araldi del made in italy! E' tutto un GOMBLOTTO, e voi ci cascate con tutte le scarpe! VERGOGNA!!!







      PS: dici benissimo Strider, noi non dimentichiamo!

      PPS: AIOMI?

    • Cthulhu
      #7
      Cthulhu ha commentato
      Modifica di un commento
      Ecco, siete i soliti qualunquisti, sempre pronti a farvi strumentalizzare da quei quattro gatti che da anni lavorano nell'ombra contro questi paladini del videogioco, questi alfieri della cultura, questi araldi del made in italy! E' tutto un GOMBLOTTO, e voi ci cascate con tutte le scarpe! VERGOGNA!!!
      E come direbbe uno di quegli amanti dei "minestroni modaioli" tra rettiliani, 2012 ecc.: APRITE GLI OCCHI!

    • Guybrush
      #8
      Guybrush ha commentato
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      Peccato che il progetto sia andato in questo modo, era sicuramente un'ottima occasione per far parlare i media in modo positivo del VG inteso anche come strumento culturale e di apprendimento, non come al solito che viene massacrato come perdita di tempo e causa di tutti i mali del mondo...

    • Super Fabio Bros
      #9
      Super Fabio Bros ha commentato
      Modifica di un commento
      Concordo in pieno con Guybrush, Gioventù Ribelle e in generale tutti i prodotti made in Italy andrebbero valorizzati al massimo, per dare all'editoria videoludica italiana più risalto.

      Speriamo che, essendo ancora in sviluppo, il gioco possa alla fine risolvere i problemi che sta incontrando, anche perchè l'idea di legare un titolo alla celebrazione storica dell'anniversario è interessante e può anche avere una buona valenza culturale.

      Se pensiamo che bravissimi sviluppatori italiani come Ready At Dawn (software house di Andrea Pessino creatrice dei God Of War per PSP) sono costretti ad emigrare negli USA per avere successo, è ancora più importante dare spazio ai creativi italiani e spingerli ad essere motivati a produrre nel nostro paese.

      Sarebbe tanto bello che la produzione di software italiano arrivasse al livello qualitativo di quella statunitense o giapponese.

    • LordBritish
      #10
      LordBritish ha commentato
      Modifica di un commento
      Originariamente inviato da Super Fabio Bros
      Concordo in pieno con Guybrush, Gioventù Ribelle e in generale tutti i prodotti made in Italy andrebbero valorizzati al massimo, per dare all'editoria videoludica italiana più risalto.

      Speriamo che, essendo ancora in sviluppo, il gioco possa alla fine risolvere i problemi che sta incontrando, anche perchè l'idea di legare un titolo alla celebrazione storica dell'anniversario è interessante e può anche avere una buona valenza culturale.

      Se pensiamo che bravissimi sviluppatori italiani come Ready At Dawn (software house di Andrea Pessino creatrice dei God Of War per PSP) sono costretti ad emigrare negli USA per avere successo, è ancora più importante dare spazio ai creativi italiani e spingerli ad essere motivati a produrre nel nostro paese.

      Sarebbe tanto bello che la produzione di software italiano arrivasse al livello qualitativo di quella statunitense o giapponese.
      Hai ragione da vendere, su tutta la linea: la realtà italiana è piccola, ma abbiamo mostrato di saperci fare fin dai tempi pionieristici di Simulmondo. L'intoppo nel sistema produttivo nasce nel momento in cui coloro che dovrebbero promuovere e dare visibilità al made in italy si autoeleggono a portavoce (nonché cavalier. di gran croc. gran lup. mann. figl. d. putt.) per realizzare solo ed esclusivamente i loro bassissimi interessi da quartierino. Invece di creare un sano rapporto di collaborazione per raggiungere in simbiosi obiettivi sempre più importanti, si avvolgono come un'edera velenosa alla pianta sana, soffocandola. Parassiti, ecco cosa sono, e quando il Pianeta intero glielo fa notare (che protervi!) hanno anche il fegato di parlare di "strumentalizzazioni", "invidie" e "complotti". La mia speranza è che con quest'ultima porcata di Gioventù Ribelle, avendo trascinato nei loro affarucci anche un ministro, si siano bruciati gli ultimi appoggi che avevano, e finiscano col levarsi per sempre dai piedi.

    • Phoenix
      #11
      Phoenix ha commentato
      Modifica di un commento
      anch'io a psoto loro avrei preso le distanze,dire che il gioco è brutto è poco

    • LordBritish
      #12
      LordBritish ha commentato
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      Guarda un po' cosa si trova in giro per la rete, che combinazione. Addirittura un'interrogazione parlamentare... va bene essere bravi a cadere in piedi, ma stavolta la vedo proprio dura!

    • LordBritish
      #13
      LordBritish ha commentato
      Modifica di un commento
      Originariamente inviato da Phoenix
      anch'io a psoto loro avrei preso le distanze,dire che il gioco è brutto è poco
      Beh, il problema è che AIOMI, di cui Raoul Carbone è vicepresidente e cofondatore, ha preso le distanze da un gioco il cui promotore/coordinatore E' Raoul Carbone. Un po' strano come atteggiamento, no?

    • musehead
      #15
      musehead ha commentato
      Modifica di un commento
      Originariamente inviato da LordBritish
      http://www.agenparl.it/articoli/news...zione-sul-caso

      Guarda un po' cosa si trova in giro per la rete, che combinazione. Addirittura un'interrogazione parlamentare... va bene essere bravi a cadere in piedi, ma stavolta la vedo proprio dura!
      Incrociamo le dita, purtroppo si sa come vanno i processi... tuttavia, se la cosa si discute in parlamento è davvero poco credibile che non siano girati soldi. Assurdo pensare che Raoul Carbone insegni all'università...

    • LordBritish
      #16
      LordBritish ha commentato
      Modifica di un commento
      Originariamente inviato da Cthulhu
      Si e così poi poi vengono fuori queste affermazioni controproducenti:

      http://www.agenparl.it/articoli/news...ne-del-governo
      E' ovvio che questa brutta figura sarà usata come strumento per attaccare il governo, questa pratica passa per "politica d'opposizione" nell'Italia del 2011

      La cosa rilevante, per me, è che i responsabili politici promotori (e una volta tanto penso anche ignari) di quest'obbrobrio si troveranno nella necessità di scaricare la colpa su qualcuno: l'intuito mi dice che questo sarà Mr. Pecoraneracomeilcarbone, che verrà dato in pasto al popolo infuriato e perderà una buona volta gli appoggi che si è faticosamente costruito.
      Mica male come risultato, no?

    • musehead
      #17
      musehead ha commentato
      Modifica di un commento
      Sarebbe un ottimo passo nella direzione giusta.

    • saxabar
      #18
      saxabar ha commentato
      Modifica di un commento
      http://gadget.wired.it/news/videogio...e.html#content


    • Procione
      #19
      Procione ha commentato
      Modifica di un commento
      Originariamente inviato da saxabar
      A parte il brutto demo di Gioventù Ribelle, ma quanto schifo c'è dietro ste mille imprese e impresine ditro le quali ci sono sempre le stesse persone...? Che schifo...
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