La scorsa/attuale generazione di console è stata dominata da una particolare strategia di mercato: macchine vendute a prezzi relativamente bassi in modo piazzarne molte e rifarsi coi ricavi dei giochi, grazie alle royalties che i vari produttori incassano per ogni videogame.

Ci fu una sola eccezione: Nintendo. E chi ha venduto più console? Nintendo.

Quest'apparente contraddizione regge grazie al fatto che l'azienda di Kyoto è riuscita a scovare nuove fasce di mercato pur affidandosi ad hardware meno prestante rispetto a quello della concorrenza.

E' una strada che Nintendo vuole continuare a battere anche nella nuova sfida generazionale a partire col 3DS che, a dispetto delle sue innovazioni, non è così oneroso da produrre, anzi: appena cento dollari per unità! Si tratta di una cifra veramente contenuta che ha dato la possibilità di giungere sugli scaffali con un prezzo di vendita rincarato di ben il 250% per gli USA e persino di più per l'Europa, considerando il fantasioso "cambio videoludico"!

Tutto ciò, oltre a permettere un incasso iniziale massiccio, consentirà al 3DS di mantenersi molto competitivo e flessibile sul mercato, estremamente incline ai tagli che certamente arriveranno tra nemmeno troppo tempo, quando la Sony arriverà nel mondo con la NGP (fra 7-8 mesi, salvo smentite).

Conviene prendere subito il 3DS?

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