
Il più clamoroso flop del colosso giapponese da quando è entrato nei videogiochi, o meglio l'unico, si chiama PSP Go, la quale doveva campare di giochi scaricati e che invece, forse per un'errata politica dei prezzi, forse per il nuovo look o il display più piccolo, ha indecorosamente fallito.
L'errore non verrà ripetuto nella futura generazione PSP, tant'è che è stato previsto un supporto fisico, ma oggi Sony dichiara che ogni gioco sarà immesso sul mercato sia su cartuccia che in formato digitale e, soprattutto, accadrà nello stesso giorno e non come avvenuto finora diversi mesi dopo.
Si tratterà anche di una cartina tornasole per verificare lo stato della distribuzione online, in evidente crescita ma non ancora popolare in tutte le fasce d'utenza.
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La distribuzione online ha senso se: il gioco costa molto meno all'utente finale, oppure come Steam se periodicamente vengono fatte molte offerte vantaggiose, oppure se si cerca di seguire la strada della Apple con il suo app store. Finchè i prezzi rimarranno quasi equivalenti al supporto fisico, il DD non decollerà su console...
Io scelgo da tempo il DD, non amo il collezionismo "fisico" e preferisco risparmiare qualche soldo (con le offerte compro giochi piuttosto recenti sul PSN a pochissimi euro), nonchè inquinare meno (da non sottovalutare), ma consapevole di quanti la pensano diversamente, credo che la possibilità di scegliere liberamente ed in tutti i casi se prendere la cartuccia o il download sia davvero apprezzabile.
Il digital delvery ha quindi senso (e successo) solo se le offerte sono veramente convenienti (per il giocatore, non per Sony & co.), altrimenti è solo fumo negli occhi.
La copia fisica ha un vantaggio ineccepibile: anche non disponendo della console di riferimento, attualmente è possibile utilizzare molti dei supporti su cd/dvd in congiunzione con un emulatore su pc! una versatilità da non sottovalutare, a mio avviso! Il DD non è così versatile: a parte che i file sono crittografati, e quindi difficilmente utilizzabili altrove, è proprio volontà dei distributori/produttori evitare questa versatilità, onde favorire il riacquisto degli stessi giochi all'infinito!
GOG ad esempio offre un servizio interessante, rivendendo vecchi giochi non compatibili con le versioni più recenti di Windows. Però se io posseggo l'originale, non vedo il motivo di scaricare la "nuova" versione, fosse anche ad un paio di euro!