
Nonostante ovunque si rincorrano notizie riguardanti la spaventosa crescita della distribuzione online dei videogiochi, esiste una notevole eccezione: Wiiware.
Il servizio di digital delivery della Nintendo, infatti, è di gran lunga il meno corteggiato e il più limitato, consentendo la vendita di programmi delle dimensioni di non oltre 50 MB contro le decine di GB disponibili sulle altre console, e questo è dovuto probabilmente all'assenza di un hard disk sulla console. Fatto sta che dopo un inizio tutto sommato positivo, Wiiware ha mostrato fiato corto e solo pochissimi titoli, primo fra tutti Bit.Trip, sono riusciti a tenere banco.
Uno dei migliori prodotti dell'intera storia della piattaforma è Lilt Line, osannato dalla critica ma non dai giocatori, al punto che il numero di download registrati da questo lisergico music game è fermo a poco sopra le tremila unità. Il programmatore è assai crucciato perché il servizio Nintendo letteralmente non paga finché non si raggiunge una quota minima di vendite, questo per scoraggiare il lancio di videogames troppo scadenti.
Morale della favola? Se i download non raddoppieranno (il limite minimo quindi potrebbe essere di 6mila copie) lo sviluppatore non beccherà un soldo ed è un vero peccato trattandosi di uno dei migliori prodotti disponibili, quindi, se volete fare opera buona, compratelo ed un talentuoso coder forse otterrà ciò che merita!
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Speriamo che Nintendo ponga rimedio sul 3Dii (nome inventato da me per il successore del Wii) ed aumenti la memoria disponibile.
Fra l'altro la poca memoria è nociva anche alla navigazione web, che dopo un po costringe a ricaricare tutto.
A conti fatti è meglio non saturare i 512 MB disponibili.