Eh, beh, non è che andate nel Chianti a bere birra, di conseguenza chi si muove verso un evento dedicato alla programmazione vuol gustarsi un po' di "succo di coding"!

Non avreste voglia di ingozzarvi di The Producer, a base di tequila, succo d'uva e di limone? Magari un The Programmer potrebbe rilassarvi di più, col dolce rum che viene ulteriormente ammorbidito da granatina e succo d'ananas. La vodka è invece la regina del The Artist, anche qui con un po' di aroma fruttato. L'Indipendent Gamer, invece, è roba per tipi pratici, una semplice Caipirinha per chi è troppo preso dalle proprie idee per badare al cocktail.

I veri intenditori, tuttavia, hanno una sola scelta: il SATORU IWATA! Non viene scomodato il nome del boss nintendiano per nulla: il cocktail è un raffinato connubio tra vodka e vermouth, col valore aggiunto delle ciliegie cinesi, simili all'uva, che vi garantiranno dopo poche dosi un effetto stereoscopico in stile 3DS senza occhiali e addirittura senza console.