Secondo Miyamoto i giochi non sono arte, secondo Ueda, il designer di ICO e Shadow of the Colossus nonchè grande fan di Another World, possono esserlo. La sua affermazione è però un pizzico più complessa.
"Esistono due classificazioni per l'arte: alta arte e bassa arte. L'alta arte è quella in senso classico, quella bassa ad esempio di manga e film. Ma quando parli di arte la gente tende ad intendere la prima definizione, che è molto limitante. Se consideriamo quella, credo che i giochi non siano arte. Se invece pensiamo all'altra definizione, che descrive l'arte per le masse, allora i videogiochi lo sono."
E quale maniera migliore per esprimere meglio il suo concetto se non con immagini del suo ultimo lavoro, l'attesissimo The Last Guardian? Buona visione!
Mi sa che c'e' da aspettarsi qualcosa di epico...
Naturalmente questo mio punto di vista improntato alla distinzione tra prodotto videoludico e opera d'arte non comporta in alcun modo una svalutazione per il primo.
Secondo me, considerato che il fine fondamentale del prodotto videogiochistico è il divertimento, l'eventuale valenza artistica di determinati elementi dello stesso è sì un graditissimo valore aggiunto, ma non ne costituisce dì per sè un motivo di eccellenza inteso in senso globale.
Ma poi quanto contano queste definizioni? Ben poco. Per me contano le emozioni che mi suscita, per restare in tema Ueda, lo scalare un colosso con in sottofondo la straordinaria "The opened way". Questo mi dà i brividi, nè più nè meno che la visione di un quadro di Caravaggio.
P.S.: sto contando i giorni che restano all'uscita di The last guardian, se non si era capito...
Per me (checchè ne possa pensare un Vittorio Sgarbi qualunque, altrimenti non lo pagano...) arte è tutto ciò che è frutto dell'ingegno umano che suscita emozioni di tipo primitivo (commozione, paura, senso del mistero ecc...) anche in persone non dotate di capacità critica. Io ho una cultura scientifica e non capisco la critica d'arte. Ma nessuno mi negherà mai il diritto di provare qualcosa quando vedo i quadri di Dalì. Questo è in grado di fare la vera arte.
I videogiochi sono arte? La poesia è arte? La letteratura è arte? Il cinema è arte? Superficialmente sì, nel senso che sono tutte espressioni ingrado di trasmettere "qualcosa", ma in tutti questi casi i veri esponenti artistici sono ben pochi, e questo vale per i VG, per i libri, la musica ecc...
Come dire: Ico è arte, Pac Man no.
Non che poi ritenga il divertimento un fattore secondario, anzi... solo che, a mio modo di vedere, si tratta di una sfera tendenzialmente diversa rispetto a quella che nello specifico riterrei di assegnare all'arte.
Secondo me all'intrattenimento videoludico possono legarsi elementi definibili a vario titolo come "artistici", ma da lì a equiparare un prodotto videogiochistico inteso nella sua globalità ad un "object art" ce ne corre...
Ovvio che si tratta di un mio personale punto di vista.