Onlive sulla carta è un sistema interessante ed innovativo, ma in pratica abbastanza fallimentare per molte ragioni: prima di tutto è necessario una rete a bassa latenza ed alto bitrate, altrimenti il lag tra l'immissione dei comandi e la risposta a video si fa troppo elevata, e poi è necessario investire in server piuttosto potenti per gestire i giochi in tempo reale, in quanto si sposta l'elaborazione del gioco dalla casa dell'utente alla Onlive; ovvio che un server sarà in grado di servire più di un utente, ma perchè ci siano prestazioni adeguate ci deve indubbiamente essere un rapporto server/utenti il più elevato possibile.
Dando inoltre uno sguardo ai prezzi dei giochi, conviene notare che per "acquistare" tali giochi senza limiti temporali bisogna sborsare fino a 50$ (anche solo 10$ per i titoli più vecchi/minori). Si tratta di una cifra indubbiamente inferiore rispetto agli stessi titoli per console, ma comunque fin troppo elevata considerando che:
- non si ha nessun supporto fisico
- il giorno che i server di Onlive si spegneranno, non si potrà MAI più giocare con i giochi acquistati (similmente una cosa del genere potrebbe accadere con STEAM)
- non è questione di stabilire SE la cosa accadrà, la questione è QUANDO ciò accadrà!

In più il retrogaming su un sistema del genere è assolutamente escluso, visto che anche se la piattaforma dovesse sopravvivere difficilmente manterrebbero i server con i giochi più vecchi! In pratica Onlive è una scommessa persa in partenza, a queste condizioni, ed è una fortuna che non sbarcherà mai in Italia, grazie alla limitata larghezza di banda!

uhmmm con steam ti puoi creare il tuo cd/dvd di backup, e il programma steam lavora anche offline, quindi i giochi, eccetto il multiplayer (quando verrà a mancare), li si potranno giocare tranquillamente...:-)

Sbaglio o il gioco off-line non funziona out-of-the-box? Mi spiego meglio: se io compero un gioco in negozio, tipo Half Life 2 Orange Box e simili, devo comunque registrarmi a Steam e loggarmi, nonchè scaricare gli aggiornamenti prima di poter utilizzare la funzionalità off-line (che tra l'altro a me non è mai funzionata, ma parlo di alcuni anni fa). Pertanto in un futuro remoto, se uno si compera un disco di Half Life 2 o altri giochi della Valve usati, col cappero che potrà giocarci, se non ha il client Steam (ma soprattutto) installato (e forse aggiornato) ed i server della Valve non ci saranno più!

Ovvio che Valve e Steam sopravviveranno molto più a lungo di Onlive, ma ciò non toglie che certi sistemi DRM non offrano molte garanzie nel lungo termine (e comunque siano scomodi ed invadenti).

Nel caso di Onlive è più evidente che chi ha "acquistato" i giochi fra qualche anno finirà con un pugno di mosche in mano, mentre chi ha acquistato da Steam può essere (abbastanza) sereno riguardo i soldi spesi. Per quanto mi riguarda, preferisco avere il disco in mano e dover inserire un seriale di 128 caratteri!!!