Non è facile immaginare il puzzle game più famoso del mondo al di fuori delle sue colonne videoludiche. Si tratta di un nostro limite personale, perchè oltreoceano c'è chi dal capolavoro russo è stato capace di sintetizzare una versione "fisica" in multiplayer e persino un gioco di carte.

La prima è sicuramente la più interessante: in una struttura di plastica bisogna infilare i vari tasselli, di quattro colori diversi, uno per giocatore; lo scopo è cercare di unirne tre consecutivi, il che equivale ad un punto guadagnato. Naturalmente non esiste l'eliminazione delle linee e il concept originale è abbastanza rivoluzionato, ma rimangono i pezzi e gli incastri. Sembra divertente.

Meno convincente il card game. Si posizionano sul tavolo dieci carte con dieci pezzi, se ne pescano altre dal mazzo che raffigurano delle possibili situazioni di incastro. Se si riuscirà a trovare la carta adatta per risolvere la linea, si faranno dei punti.

A voi i video!