Sulla Wii sta per debuttare un esperimento molto interessante: per rilanciare l'appannatissima immagine di Spyro, l'eroe inventato dalla Insomniac sulla PSone e poi comprato dalla Vivendi con conseguenze semidisastrose, il suo publisher ha pensato di abbinare il videogioco ad una serie parallela di giocattoli chiamata Skylancers. Fin qui nulla di clamoroso se non per la periferica che accompagna il tutto: viene chiamato "portale" ed a prima vista non è altro che una base colorata. La peculiarità è che posizionandoci sopra un giocattolino (che potrà essere Spyro o uno degli altri eroi) esso trasmetterà tramite questo portale dei dati al programma che renderizzerà il modello opportuno.

Dobbiamo sciogliere un portale di ghiaccio e ci serve il fuoco di Spyro? Piazziamolo sul portale. Dobbiamo avanzare e ci serve un personaggio dalla forza bruta? Via Spyro e dentro quello giusto. Funzionerà così!

Inoltre, in ogni action figures saranno archiviati anche i dati relativi alla crescita del personaggio, classificata in dieci livelli. Questo quindi contribuisce ad ibridare il videogioco con il genere RPG, che a sua volta si ibridizza tra virtuale e reale.

Le perplessità nascono dalla qualità del gioco in sè, dato che Spyro è dai tempi della PS2 sprofondato nella fascia qualitativamente mediocre dei platform, e l'orientamento "for kids" di questo episodio non lascia sperare nulla di buono.