In ordine al controverso rapporto tra first person shooter e dispositivi basati sui sensori di movimento, Tommy De Roos, uno dei programmatori del team Guerrilla Games, sviluppatore conosciuto per la serie Killzone (il nome di De Roos, peraltro, è strettamente legato allo sviluppo dell'atteso terzo capitolo), ha rilasciato una dichiarazione abbastanza soprendente:
<< Io penso, per come le cose stanno andando, che in qualche anno la maggior parte degli FPS si giocherà in questo modo (con sensori di movimento, ndr), ne sono realmente convinto.
Forse non sarà il Move nello specifico, ma in ogni caso un controller di movimento simile.
Penso che i giocatori si stiano aprendo a quest'idea. All'inizio c'era molta riluttanza, ma so di molti che hanno provato e si sono scoperti sorpresi di quanto bene funzionino e della dimensione extra in grado di dare. >>
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In ogni modo, anche secondo me in futuro i sensori di movimento si ritaglieranno un ruolo di primo piano nell'intrattenimento elettronico mainstream... ma la cosa probabilmente si concretizzerà solo nella prossima generazione.