L'addio a Guitar Hero risiede probabilmente in costi di produzione esagerati che necessitano di massicce vendite per essere sostenuti: non solo la produzione della chitarra fasulla, ma anche diritti da distribuire alle tante band coinvolte. Alcune edizioni del gioco, invece, hanno faticato a piazzare le centomila unità, a dispetto delle vendite milionarie iniziali.
Il casual gaming sta cambiando? Sta trovando una saturazione? Forse sì, forse no. Forse il pubblico ne ha legato le sorti ad alcuni marchi precisi, come quelli Nintendo che ha lavorato per anni sulla costruzione di un riferimento per i giocatori casuali. Anche il Kinect, dopo il boom del lancio, non è riuscito a dare un sostanzioso vantaggio alla X360 sulle concorrenti, mentre la Wii continua a piazzare unità e giochi molto casual come i suoi Sports o Just Dance.
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