La compagnia giapponese, che deve il suo nome alla contrazione tra "Kyoto" e "ceramic", è in affanno sul terreno degli smartphone. Pressochè inesistente dalle nostre parti, anche in Giappone non va alla grande. I vertici dell'azienda, tuttavia, stanno tentando una carta nuova per la società: il videogaming.
L'Echo sarà innanzitutto uno smartphone con una vocazione ludica palese, un po' come l'imminente Xperia Play. Ciò che sorprende è la sua somiglianza col Nintendo DS, difatti è presente un doppio display con le funzioni touch del caso. Il sistema operativo, però, sarà il celebre Android, che deve pure beccarsi un'ennesima, radicale modifica dovuta alle librerie Sprint della Kyocera, indispensabili per sfruttare il doppio schermo.
Facciamo il punto della situazione: un telefono con doppio schermo touch, sistema operativo Android e look quasi identico al DS. Andrà ad inserirsi in un quadro di mercato in cui: i telefoni Android già offrono tanto, Apple fa bene qualsiasi cosa tenti, Nintendo sta per uscire col 3DS, Sony sta per lanciare un cellulare ad elevate prestazioni ed un nuovo handheld a fine anno.
Considerando che i giochi per l'Echo dovranno essere programmati specificamente per le librerie Sprint, vi ripeto la domanda: quante possibilità ha Kyocera di sconfiggere IL MONDO?
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