Per tagliare corto, la sensazione è quella di una caratteristica che rischia di essere più accessoria che portante, a dispetto del nome. Il settimanale Friday, in effetti, ha riportato le impressioni di molte persone che lo hanno provato che, pur positivamente colpite dalla qualità della grafica e dei giochi, non hanno potuto usufruire in maniera prolungata dello stereoscopia per il forte disagio che creava. Alcuni ce l'hanno fatta per dieci minuti, altri per cinque, alcuni nemmeno per pochi attimi senza provare fastidio.
Il problema è che basta un piccolo spostamento per uscire fuori dal "cono" di stereoscopia, ovvero l'area nella quale vengono proiettate le due immagini per i singoli occhi, e questo provoca un leggero sfasamento della vista che deve riadattarsi di continuo, causando fatica agli occhi ed una sensazione simile al mal di mare. Nintendo suggerisce di rimanere più fermi possibile, impossibile nel caso si voglia sfruttare la periferica in treno o in aereo, ma anche a casa risulterà complicato non muoverla dato che su di essa bisogna anche azionare tasti e controlli direzionali.
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Chiaramente la visualizzazione in 3D stereoscopico sembrerebbe tendenzialmente più adatta all'attività videludica indoor per la maggiore stabilità di utente e 3DS e per la più ingente richiesta in termini di consumo batteria.
Le impressioni sull'impatto della 3D vision sono effettivamente molto diverse.
In generale sembrerebbe piuttosto impressionante e, almeno per quei soggetti che non soffrono di effetti collaterali legati a questo tipo di visualizzazione, un'eccellente quanto unica caratteristica di questa nuova console Nintendo.
Io personalmente spero in remakes di alcuni titoli Virtual Boy cult tipo Red Alarm, ma non penso arriveranno mai...