Uno dei più autorevoli siti in ambito videogaming è sicuramente Gamesindustry.biz, il quale guarda al nostro mondo dei balocchi da una posizione più professionale, soffermandosi recentemente sui noti hack che hanno permesso di caricare su PS3 giochi pirata.
Il problema è fondamentalmente uno: il sistema funziona, e soprattutto è difficilmente rilevabile da Sony.
Microsoft, ad esempio, ha limitato i danni impedendo alle macchine modificate di sfruttare i servizi online riuscendo a rilevare l'hardware estraneo, mentre per la Playstation, non trattandosi di modifica interna ma di uno dei cosiddetti "soft-mod" diventa tutto molto più complesso.
Sony si sta impegnando per minacciare gli eventuali aspiranti hacker di bloccare in via definitiva il funzionamento della loro console, ma è una mossa rischiosa e legalmente discutibile in quanto compromettente per un oggetto comunque regolarmente acquistato.
Martin Walfiz, un esperto del settore, dichiara che se la casa giapponese non dovesse riuscire a mettere una pezza alla falla, il fenomeno pirateria potrebbe risultare addirittura più rilevante di quello a cui abbiamo assistito su DS e PSP, con la differenza che la PS3 non è capace di vendere tanto quanto i due sistemi citati, vedendo a rischio la sua esistenza. Dreamcast docet.
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E poi figuriamoci se un colosso come sony si fa spaventare da un po di pirateria... se così fosse avrebbe dovuto smettere subito dopo la play uno!
Se veramente vogliono sconfiggere la pirateria che vendessero i giochi a 10 euro... ne venderebbero 100 volte di più!!
Purtroppo però temo che molti non la penseranno così e che, se è vero che hanno trovato un modo definitivo per violare la PS3, la pirateria col passare dei mesi dilagherà; se Sony non trova un modo per correre ai ripari credo che non potrà che andare così.
Il costo della PS3 alla produzione è sceso molto ed oggi la vendita della macchina non è più in perdita, anzi, diversi mesi fa il guadagno equivaleva ad un paio di dollari per unità, ora sicuramente di più. Nel frattempo le altre macchine stanno accelerando e prendendo mercato.
Sony dichiara quasi persa la partita contro la pirateria con un tempismo ed una rassegnazione sorprendenti. Non lo staranno facendo apposta? Se si cominciano a piratare i giochi, ma si vendono console traendone profitto, potrebbe essere un affare come ai tempi di PS2 e PS1, o più recentemente Wii e DS per Nintendo.
Il Cina, e vi parlo per cognizione di causa, ti vendono la DS allo stesso prezzo italiano già con R4, e la PSP già "pandorizzata", ti vendono la WII già modificata... e sono gli stessi negozio che lo fanno di serie... e noi dall'estero acquistiamo...
Chi dovrebbe in minima parte tutelare una cosa non lo fà...
Fabio, il Digital Delivery, è una risposta.... chiara e concreta... vuoi il gioco? vuoi giocare online? compralo...ti facciamo un bel prezzo... lo compri e tuo...ci giochi anche su altri computer con il tuo user e password...
Dall'altra parte, il Cracker, e non l'Hacker (sembrano la stessa cosa, ma sono due concetti differenti), può avere pochi motivi: aprire una cosa e massimizzare il guadagno, a spese di altri...che poi si riflettono su di noi "poveri" che debono sorbirsi prezzi esorbitanti.
Acquisto poco, originale ma buono, praticamente in DDelivery, e compro originale i titoli della FX... molti costano 9.90€, tipo Emergenzy4, Drakensang, Tropico, e altri... chi me lo fà fare di andare a piratizzare un titolo che costa cosi poco e dà tanto??? infatti sui vari circuiti, questi titoli stranamente non appaiono e non li trovi, ci sarà un perchè su questa politica...
Io lancio una pietra.... se Sony e altre aziende, avessero fatto pagare GT5 o Mario Galaxy2, a 19.90e... credi che si sarebbe stata pirateria anche in quelli che alla fin fine prendono a "sbaffo"?
Esempio lampante: Microsoft office 2007 costava 179€ la versione studente... pirateria a razzo e indiscriminata.... Offie 2010 home e students 99.00 (alcune offerte anche a 79€).... abbiamo incrementato la vendita di office del 400% in 6 mesi...
Poi, come al solito, ci saranno sempre quelli che avranno da ridire...:-)
Per quanto riguarda la cina: paese fino a poco tempo fa (e anche ora) sfruttato nella manodopera a basso costo... mi sembra normale che non si facciano scrupoli a vendere le console già modificate. Cercate di vederla dal loro punto di vista...
Non sono un comunista no-global estremista... ma quasi mai le multinazionali (come sony) tengono un comportamento onesto. Con questo non voglio dire che bisognerebbe unirsi contro di loro... Ma addirittura fare un'appello per salvare la sony dalla pirateria mi sembra eccessivo.
Hai tempi del megadrive e dello snes la pirateria non esisteva, eppure non mi sembra che i giochi costassero meno. Anzi, ricordo benissimo di aver pagato la cartuccia di TOKI per il megadrive ben 136 mila lire... e cmq i giochi costavano quasi tutti più di 100 mila lire... e oltretutto spesso li prendevo a scatola chiusa..
Per concludere: state tranquilli che se la pirateria fosse un problema grave i prezzi sarebbero già scesi da un bel pezzo!! ma non mi sembra che ne ms ne nintendo ne sony siano sull'orlo del fallimento...
D'accordo su tutto, del resto come non esserlo? I prezzi elevati di sicuro non aiutano nellla lotta alla pirateria! Ma il problema dei prezzi elevati è anche un problema di costi di produzione dei nuovi giochi: se infatti il costo (medio) per sviluppare un gioco per una sola piattaforma si aggira intorno ai 10 milioni di dollari, è chiaro che poi per recuperare l'investimento è necessario vendere il gioco al dettaglio ad almeno 50$. Per non parlare di GT5, che, costato 60 milioni di $ è evidentente che DOVRA' essere venduto a prezzo "pieno" (anche se parlare di prezzo pieno è un pò insensato, visto che potrebbe benissimo essere venduto a 500$), o comunque più elevato. Purtroppo attualmente (ed anche in passato) ci sono due trend: o realizzare giochi, di qualità pur ottima, con un budget ultra-elevato, e farli pagare di conseguenza, oppure realizzare giochi mediochi (se nonm pessimi), investendo poco ma facendoli pagare ugualmente salati. La terza via, ovvero quella di realizzare giochi di qualità con un budget più risicato pare, su console, non essere un'opzione realizzabile...
Tempo fa dissi una cosa: e se mettessero delle schermate pubblicitarie nei tempi di caricamento?? il gioco si pagherebbe da solo... A me non darebbe fastidio vedere la pubblicità di una crema per le emorroidi al posto dell'animazione di un dvd che gira...
Ma forse sono solo un povero pazzo...
Strider permettimi di non essere totalmente d'accordo con la tua analisi sull'aumento dei costi nella produzione e quindi sulla loro incidenza nei prezzi.
Io compro giochi da una vita dai tempi del master sistem e anche prima se consideriamo il mio glorioso C64 (ma quella era un'altra storia con le varie compilation da edicola). I prezzi sono sempre stati altissimi, ricordo ad esempio quando comprai la cartuccia snes di Mortal Kombat, 110.000 £, e non credo che il gioco fosse costato ai produttori svariati milioni di dollari (considerando tra l'altro che era una conversione, quindi il prezzo dello sviluppo in teoria doveva essere coperto dagli introiti della versione arcade), ma allora magari c'era la scusa dei prezzi del supporto, il mercato che magari era più ristretto e delle royalties di nintendo.
Ora magari i costi di sviluppo sono maggiori, ma gli introiti sono nettamente superiori. E ti cito un caso su tutti. Hai idea di quanto un COD a caso dal 4 in poi hanno incassato sui dlc?
e li hanno coperto tutte le spese di svilppo, promozione, ecc.
Xò se io voglio comprare originale, e magari usato, da un gamestop mi sparano cifre dalle 40€ in su. o i Games on demand su 360? devo comprare Kameo a 29 €? Oppure, io mi sono divertito non poco con Alpha Protocol, ma non lo avrei mai comprato ai quasi 70€ a ci era venduto, o ai 54 a cui gamestop lo vende.
Ho la mia bella collezione di giochi originali, comprati tutti o usati o in mega occasione, ma i soldi me li sudo e non li regalo a chi ci specula. lo faccio già per molte altre cose su cui sono costretto