"L'ambientazione è contemporanea e Dolph Lundgren è di fatto un poliziotto che una notte, dopo essere stato attaccato da dei ninja, cade in un vortice dello spazio-tempo che lo riporta indietro nel tempo... Alla fine si ritrova a 50 anni di distanza dagli avvenimenti narrati nella prima parte".
Che storia!! Non vediamo l'ora di poterlo vedere...
I suoi film rovinano i bei videogames, spero che almeno con questo DS 2 lo faccia largamente superiore al 1°
In ogni caso ribadisco la mia posizione: Boll è sicuramente un una testa di cazz ma per certi aspetti lo rispetto, come ho già detto ho apprezzato Postal e ritengo "In the name of the King" guardabile.