Le bestemmie che ho dato! Hanno ragione a dire che i videogiochi fanno diventare violenti. Comunque non mi sono perso d'animo e subito mi sono fiondato su internet a cercare un eventuale rimedio... ma non c'è stato nulla da fare, ho trovato tanti poveri uomini che come me sono stati vittima dell'inganno di Siren; per giunta non è uscita manco una patch che correggesse questo errore (leggendo sulla rete, poi, ne ho scoperti molti altri di errori).
Tutto questo mi ha fatto pensare: "Ma dico io, si può far uscire un gioco così importante con un simile BUG!!"
Da qui alla questione patch il passo è breve. Ultimamente non si fa altro che sentire di giochi che si bloccano (il famigerato freeze, termine che stanno imparando anche chi gioca con le console) e di malfunzionamenti, si veda il recente GTA IV, Assassins Creed, PES 2008 e molti altri; sembra che ora non si badi molto al beta testing.
[Già immagino la scena:
Beta Tester -"Hey, ho trovato questo errore, mi sa che per correggerlo dovremo posticipare l'uscita di x (da sostituire x con un gioco a vostra scelta)"
Producer - "No! ma sei pazzo, non sai quanti denari perderemo con la posticipazione di x (vedi sopra). Tanto faremo uscire una patch quando qualcuno si accorgerà dell'errore".
Ok, detto così è molto semplicistico, ma è un concetto che sta diventando troppo in voga ultimamente nelle nostre care software house. La cosa che fa rabbia è che primo, uno spende un bel po' per i giochi (sopratutto quelli della nextgen che costano sopra le 70 euro) e vorrebbe che questi filino via senza intoppi (ecco, non come me, che non so più quando riprenderò in mano Oblivion; mi viene da vomitare solo al pensiero di dover ricominciare l'avventura). Secondo, non è detto che tutti abbiano la propria console collegata alla rete; questi ultimi che fanno si attaccano al tram? Saranno condannati a vita a vedere Altair che si blocca in aria (Matrix style) mentre fa un salto o a rimanere bloccati in una casa in uno paesino sperduto nelle lande di Oblivion?
Onestamente la trovo una cosa gravissima, che va a danno del consumatore che si vede venduto un prodotto con un effettivo "difetto di fabbrica". Mi sbilancio: da denunciare.
Capisco che i giochi stanno diventando sempre più complessi, ma non vuol dire che questa complessità debba andare di pari passo con i difetti di programmazione. Nei giochi passati era veramente cosa rara trovare un bug (che brutta parola); ricordo come se fosse ieri, la scoperta di un difetto nel gioco Toca 2 per la Playstation, e la sorpresa di molte testate giornalistiche di videogiochi dell'epoca per l'accaduto con le relative scuse di Codemasters che forniva una password che permetteva di superare il suddetto errore. Ma ripeto, era un caso sporadico; che forse prima le software house avevano più cura nel creare i giochi, a differenza di ora che hanno il modo per porre rimedio ad un eventuale errore? E poi, ma veramente non sono a conoscenza degli eventuali bug quando lanciano il gioco?
Mi sa che stiamo diventando noi videogiocatori i Beta-Testers, e paghiamo anche per farlo!
Sandro "Sunstoppable" Prete