Uno dei punti di forza dei c.d. "Amiga classici" risiede senz'altro nella notevole fessibilità di un hardware efficacemente "customized" che affida diverse funzioni audiovisive ad efficienti chip dedicati.
Per l'utilizzo videoludico, i 16 bit Commodore "Classic" dotati di Original Chip Set (OCS) ed Enhanced Chip Set (ECS) utilizzavano generalmente la modalità "Lores": 320x200 / 320x256 - fino a 32 colori da una tavolozza di 4096.
Chi conosce la ludoteca Amiga, però, sa benissimo che quello dei 32 colors on-screen è, di fatto, un limite meramente teorico, visto che l'hardware permette di aggirarlo grazie al coprocessore Copper (utilizzabile -tra l'altro- per cambiare registri dei colori ad ogni linea di scanline, generando i raffinati gradienti che decorano numerosi background) e in virtù di una modalità denominata Extra-Half-Brite che "raddoppia" i colori a video con l'espediente di affiancare ai 32 standard colors altri 32 ad intensità dimezzata.
In effetti le potenzialità cromatiche degli Amiga OCS/ECS possono variare moltissimo a seconda della perizia messa in campo dal grafico di turno. Analogamente a quanto già accennato nelle precenenti "puntate" (The Colour Inside 1 e The Colour Inside 2) a proposito di Mega Drive (raster effects e Shadow-Highlight Mode) e Atari ST (software palette switching), gli Amiga classici fanno della "dotazione cromatica di default" un potenziale punto di partenza che, in alcuni casi, funge da solida base per ottenere risultati visivi soprendentemente vicini a certi titoli per PC Engine Super-CD ROM.
annuncio
Comprimi
Ancora nessun annuncio.
The Colour Inside 3: Amiga OCS/ECS e i 32 colori on-screen..."modello cromatico base"
Comprimi
X
Comprimi
-
AlextheLioNet ha iniziato un messaggio sul blog The Colour Inside 3: Amiga OCS/ECS e i 32 colori on-screen..."modello cromatico base"
http://www.retrogaminghistory.com/content.php/298-Staff
Per quanto riguarda l'Amiga mi sembra doveroso citare Pioneer Plague che è uno dei rari giochi che sfrutta l'HAM (per ovvi motivi viste le limitazioni).
Questa modalità ha un massimo teorico di 4096 colori e in Pioneer Plague ci sono istanze di 1412, 494 e 292 colori su schermo.
Certo è che a parte il gran numero di colori la grafica in se non è sto granchè.
L'altro titolo che è doveroso citare sempre è Universe della Core Design.
Questa avventura grafica sfodera più di 200 colori su schermo (ho contato istanze di 208, 220, 232 colori su schermo).
Questa è la spiegazione del programmatore del gioco su come ha ottenuto tale risultato:
We used extra halfbrite mode and changed the first 15 colours (after the background colour) on every scanline. We then had 8 colours that were fixed for all screens as the main character used these. The other 8 colours changed per background and were used for both the background and sprites.
So you could have up to 256 colours, but it was tricky at times as sprites were limited depending if they needed to move vertically. If so then they could only use the last 16 colours.