Verso la fine degli anni '80 visitai una mostra di computer insieme ad alcuni amici.
Tra i nuovi hardware mostrati c'era un sistema di colore beige che sfoggiava un videogioco piuttosto appariscente.
Si trattava di uno shoot 'em up a scorrimento orizzontale caratterizzato da uno stile grafico abbastanza elaborato, una finestra video piuttosto ampia e una fluidissima parallasse. Il comparto sonoro di questo sparatutto, poi, era davvero ricco, vantando un bel tema "rockeggiante" e ottimi FX che, come fiore all'occhiello, includevano alcuni incisivi campionamenti vocali.
Il computer in questione era un Amiga e lo shoot 'em up Menace.
Amiga-500.jpg
Sviluppato nel 1988 da DMA Design, i futuri creatori di Lemmings e Grand Theft Auto, questo sparatutto è stato in assoluto il primo videogioco che ho visto girare su Amiga... in effetti, per quanto mi riguarda, è rimasto come un ricordo dal contesto un po' sbiadito (il "Menace fantasma") sovrapposto a quelli ben più nitidi legati alle varie rivisitazioni successive del medesimo titolo (il Menace... "concretamente" retrogame).
Interessante notare come DMA Design, la futura Rockstar Games, terrà debitamente conto di questo suo "minaccioso" debutto, citandolo nella spettacolare sequenza introduttiva di Blood Money (1989), dove una voce "roboante" declama: "First, there was Menace... Now, Psygnosis presents... a DMA Design game..."
https://www.youtube.com/watch?v=qxciUa4YmeY
Una delle caratteristiche di Menace che più ha contribuito ad imprimerlo facilmente nella mia memoria è senz'altro la "colonna sonora" (in realtà un incisivo -ed enfatico- jingle introduttivo, un singolo orecchiabilissimo Main Theme e una breve boss music) che reca una firma d'eccezione: David Whittaker.
http://mirror.wgi2015.nl/oakvalley/s...ce_T02_ORG.mp3
http://mirror.wgi2015.nl/oakvalley/s...ce_T03_ORG.mp3
http://mirror.wgi2015.nl/oakvalley/s...ce_T01_ORG.mp3
annuncio
Comprimi
Ancora nessun annuncio.
Amiga e il Menace fantasma
Comprimi
X
Comprimi
http://www.javalemmings.com/DMA/DMA1_1.htm
http://www.dmadesign.org/
"Fortunately he was up to the task and his scrolling method was a memory-hungry design using no less than 8 screens each of which was two pixels further on than the last one.
He was very proud, and strutted around the room as if he had just solved world hunger"
a proposito della routine di scrolling della versione ST