ATTENZIONE: la guida in questione è volutamente LUNGA, dato che ho voluto spiegare il tutto passo passo, così da risultare comprensibile e (spero) utile anche per chi è alle prime armi in fatto di elettronica e piccoli lavori come questi (d'altronde, da qualche parte uno deve cominciare )
Ciao a tutti, volevo cominciare a dare il mio piccolo contributo a questa comunità laddove posso rendermi utile
Dopo che Igor mi ha trovato la lente da sostituire, sotto suo suggerimento ho cominciato a vedere come sostituire la batteria, dato che è venuto fuori che la mia DC ha lavorato per parecchio (ed ormai non tiene più in memoria la data). Di conseguenza ho cominciato a muovermi un pò su internet, cercando di capire le varie soluzioni proposte, che si suddividono nelle seguenti categorie:
1) trovare la pila di ricambio apposita (molto costosa per il mio punto di vista)
2) sostituire con una banale CR2032 (ha i suoi pro ma - ahimè - i suoi contro)
3) adattare altre pile di tipo ricaricabili alla Dreamcast
Per la soluzione 1, oltre che molto difficili da reperire, queste pile hanno secondo me dei prezzi del tutto ingiustificati (si tratta sempre di una PILA, non di una console intera!). La Sega nel continuare a mantenere la sua eleganza anche nel design interno ha optato per una pila a bottone ricaricabile che dopo anni è andata quasi fuori produzione.
Per la soluzione 2, chiariamo subito: le pile CR2032 NON SONO RICARICABILI (nemmeno quelle interne dei pc, anche se sembrerebbe il contrario in prima battuta). Quindi, leggendo a giro è venuto fuori che c'è chi le usa, ma non ricaricandosi dopo un pò vanno sostituite.
Questa pratica la sconsiglio in quanto c'è chi ha rischiato fuoriuscite di elementi corrosivi dalla pila stessa, dato che le usa-e-getta normali non sono progettate per tollerare correnti di ricarica (e quindi porta a surriscaldare e stressare la struttura fino a romperla), quindi consiglio mio è di evitare rischi inutili.
La soluzione 3, è la più ovvia tecnicamente: qualsiasi pila col giusto voltaggio può andare bene, ed è quella a cui mi sono apprestato. Ho preso spunto ed informazioni da altre guide, quindi non mi voglio prendere gli onori, ma bensì con un paio di foto e dei consigli passo-passo spero di darvi delle dritte per far sì che al momento opportuno, non dobbiate lamentarvi di reinserire la data ogni volta che accendete la Dreamcast.
Consigli alla partenza:
una buona attrezzatura, la quale serve sempre ed evita grossi fastidi e rallentamenti:
- 2 pile ministilo AAA ricaricabili
- un buon saldatore da apparecchiature elettroniche (max 15W)
- stagno per saldare (evitare quello vecchio, può portare a brutti scherzi)
- filo per connessioni, in questo caso per le alimentazioni è sempre utile la convenzione
di usare filo rosso per le tensioni e filo nero per la massa
- un'aspirastagno, utile per rimuovere lo stagno in eccesso una volta riscaldato
- una "terza mano", utilissima per non impazzare nel tenere più cose insieme
- un multimetro o tester, per verificare tensioni e connessioni
- pinze tipo minitronchesi per tagliare fili
- nastro isolante, indispensabile
Cominciamo aprendo come sempre la Dreamcast, si tolgono le 4 viti di cui una sotto il modem/scheda di rete, per poi localizzare la batteria sulla schedina delle connessioni per i pad
successivamente dobbiamo disconnettere l'unità di alimentazione, staccando il connettore bianco con il filo grigio che parte dal pulsante di alimentazione, svitare le 2 viti di ancoraggio della scheda per poi sfilare delicatamente quest'ultima dai connettori a pettine che portano alimentazione alla scheda madre.
Una volta effettuata questa operazione passiamo a staccare la scheda di nostro interesse, finalmente libera da quella di alimentazione che ne bloccava la fuoriuscita. Ci sono 4 viti che bloccano i 2 gruppi di pad una volta localizzati (vedi foto) procedete al rimoverle.
Per sfilare la scheda, spingete leggermente verso di voi il pezzo frontale di plastica bianca che funge da guida per l'inserimento dei pad, e contemporaneamente spingete nel verso opposto la scheda prendendola per i connettori neri, così da estrarla come in foto
(visto che ci siete date una pulizia ai contatti delle porte con un piccolo pennello) e staccate il flat delle connessioni pad/motherboard (la ventola potete anche lasciarla connessa)
La batteria è quel disco con bordo blu, dato che è impossibile staccarla dalle linguette metalliche che la tengono ferma, agiremo sulle connessioni sotto
i piedini di nostro interesse sono quelli subito sotto la batteria, e sono i 3 che formano un triangolo. Quelli più vicini al bordo sono entrambi alla solita tensione +3V, mentre quello isolato è la massa. Preparate la scheda usando la terza mano così da renderla ferma durante le operazioni successive
Adesso cominciamo a lavorare seriamente: con il saldatore già pronto all'uso, riscaldate lo stagno che è presente sui 3 contatti fino a renderlo liquido, questo per prepararsi all'operazione successiva: se notate le linguette metalliche che sono immerse nello stagno sono ripiegate facendo ancoraggio sulla scheda, con un piccolo cacciavite a taglio una volta riscaldato lo stagno piegate verso l'alto questa linguetta, così da permettere la rimozione una volta aspirato lo stagno con l'apposito strumento
consiglio: se continuando a riscaldare lo stagno la batteria non vi esce, mentre riscaldate alternando i 3 piedini afferratela e fate un pò di gioco smuovendola fino ad estrarla completamente.
Adesso veniamo alla seconda parte: la preparazione delle batterie.
Personalmente ho scelto queste batterie per diversi motivi: sono di tipo AAA (ministilo) ricaricabili da 1,5v ciascuna con 800mAh (più che sufficienti), perfette per entrare dentro la console senza sbarbare o distruggere niente. Questa marca non la conoscevo e non è male: facilmente reperibile anche nei supermercati, costano di media 1.5€ a pila e sono già cariche al momento dell'acquisto, dietro la confezione (da 4) c'è scritto che sono progettate per mantenere per parecchio tempo la carica, ma più che altro sono utili per altri discorsi che vedremo più avanti.
Il passo successivo: prendete le pile e mettetele a testa in giù, così che il + di una guardi il - dell'altra e viceversa. Fermatele con il nastro isolante, e poi piazzate il tutto su un morsetto della terza mano. Con un pezzo di filo si crea un ponticello tra il + di una pila ed il - dell'altra, così da "sommarle" in tensione per avere i 3V richiesti.
Quì possono presentarsi dei problemi: dato che le superfici metalliche delle pile non sono il massimo in fatto di aderenza con lo stagno, dovrete stare attenti su come muovervi. Il mio consiglio è quello di applicare con il saldatore prima lo stagno sulla pila, e poi lo stagno sul filo, per poi saldare entrambi insieme.
Una volta saldato il filo tra + e - delle 2 pile verificate che la saldatura sia avvenuta correttamente. Utilizzate il tester nella posizione per verificare cortocircuiti/circuiti aperti (solitamente è quella posizione che emette un suono quando le sonde del tester sono a contatto), e controllate che il tester "suoni" quando posizionate le sonde sulle saldature, se è tutto ok vorrà dire che avete effettuato il collegamento in modo ottimale.
Verificato questo usate sempre il nastro isolante per "impacchettare" le batterie, così da esser sicuri che non si stacchi la connessione (ma dubito se la saldatura è stata eseguita bene)
successivamente prendiamo le misure per i collegamenti ed il dove alloggiare le batterie: sicuramente il posto migliore è dietro il flat che collega la scheda dei pad alla motherboard, è sufficientemente rigido da fare pressione e bloccare le pile, ma occhio al dove collocarle perchè se le mettete troppo a destra del flat, rischiate che la console non si chiuda perchè le pile possono contrastare il meccanismo del tasto "Open".
una volta prese le misure, con filo rosso e nero alla mano (io uso questi per convenzione), misurate lasciandovi un pò di margine la lunghezza dei fili dalle pile alla scheda, se fate come ho fatto io (abbastanza preciso) vi risulteranno i fili abbastanza corti.
Adesso, il procedimento può essere o saldare prima i fili sulla scheda e poi sulle pile o viceversa. Personalmente ho scelto la prima per evitare che una saldatura fatta male sulla pila mi si potesse staccare.
Procedete quindi alla saldatura di un capo del filo (in questo caso partendo dalla scheda) armati sempre della Terza Mano
anche in questo caso, una verifica con il tester vi può indicare se c'è collegamento elettrico tra la piazzola sulla scheda dove è stata fatta la saldatura e l'altro capo del filo.
Una volta verificato il tutto, controllate se sotto le saldature non sono risultate troppo lunghe e quindi fuoriuscite di troppo dalla scheda, per evitare che al contatto con la schermatura metallica sotto possa causare un corto circuito. Munitevi di pinze apposite per tagliare il filo stagnato in eccesso, prendendo di riferimento la lunghezza delle saldature adiacenti.
Infine, saldiamo come in foto i fili sulle pile "impacchettate" in precedenza, rispettando la polarità (rosso con il + e nero con il - in questo caso)
Se, come me, avete scelto le pile nominate in precedenza, ecco il vantaggio: potete controllare con il tester impostato su tensione in continua (V con un simbolo simile ad un = ), se sulle pile c'è la giusta tensione, nel mio caso ho misurato 2.60V, tensione leggermente inferiore ai 3 dichiarati, ma è normale in quanto erano già cariche in precedenza ed il lotto di produzione era un pò datato, ma per lo meno il fatto che indichi una tensione presente vuol dire che le connessioni sono state fatte correttamente e che non ci sono disconnessioni o corto circuiti.
Infine, posizionate le batterie nel posto scelto in precedenza. Per essere sicuri che rimangano ferme applicate del nastro isolante accanto all'unità GD-Rom o sulla motherboard come in foto. Riavvitate la scheda dei pad e successivamente l'unità di alimentazione, per poi richiudere la vostra console.
Accendete, reinserite la data (per l'ultima volta!) all'accensione ed et-voilà! Potete anche disconnettere dalla rete di alimentazione la vostra console per verificare che le batterie facciano il suo dovere.
Se invece avete preso un paio di pile ricaricabili ma "scariche" all'acquisto, settate la data ed aspettate (consiglio mio) almeno una mezz'ora a spegnere e staccare la console.
Spero che questa guida sia risultata utile, alla prossima!
TheBosZ
Ciao a tutti, volevo cominciare a dare il mio piccolo contributo a questa comunità laddove posso rendermi utile
Dopo che Igor mi ha trovato la lente da sostituire, sotto suo suggerimento ho cominciato a vedere come sostituire la batteria, dato che è venuto fuori che la mia DC ha lavorato per parecchio (ed ormai non tiene più in memoria la data). Di conseguenza ho cominciato a muovermi un pò su internet, cercando di capire le varie soluzioni proposte, che si suddividono nelle seguenti categorie:
1) trovare la pila di ricambio apposita (molto costosa per il mio punto di vista)
2) sostituire con una banale CR2032 (ha i suoi pro ma - ahimè - i suoi contro)
3) adattare altre pile di tipo ricaricabili alla Dreamcast
Per la soluzione 1, oltre che molto difficili da reperire, queste pile hanno secondo me dei prezzi del tutto ingiustificati (si tratta sempre di una PILA, non di una console intera!). La Sega nel continuare a mantenere la sua eleganza anche nel design interno ha optato per una pila a bottone ricaricabile che dopo anni è andata quasi fuori produzione.
Per la soluzione 2, chiariamo subito: le pile CR2032 NON SONO RICARICABILI (nemmeno quelle interne dei pc, anche se sembrerebbe il contrario in prima battuta). Quindi, leggendo a giro è venuto fuori che c'è chi le usa, ma non ricaricandosi dopo un pò vanno sostituite.
Questa pratica la sconsiglio in quanto c'è chi ha rischiato fuoriuscite di elementi corrosivi dalla pila stessa, dato che le usa-e-getta normali non sono progettate per tollerare correnti di ricarica (e quindi porta a surriscaldare e stressare la struttura fino a romperla), quindi consiglio mio è di evitare rischi inutili.
La soluzione 3, è la più ovvia tecnicamente: qualsiasi pila col giusto voltaggio può andare bene, ed è quella a cui mi sono apprestato. Ho preso spunto ed informazioni da altre guide, quindi non mi voglio prendere gli onori, ma bensì con un paio di foto e dei consigli passo-passo spero di darvi delle dritte per far sì che al momento opportuno, non dobbiate lamentarvi di reinserire la data ogni volta che accendete la Dreamcast.
Consigli alla partenza:
una buona attrezzatura, la quale serve sempre ed evita grossi fastidi e rallentamenti:
- 2 pile ministilo AAA ricaricabili
- un buon saldatore da apparecchiature elettroniche (max 15W)
- stagno per saldare (evitare quello vecchio, può portare a brutti scherzi)
- filo per connessioni, in questo caso per le alimentazioni è sempre utile la convenzione
di usare filo rosso per le tensioni e filo nero per la massa
- un'aspirastagno, utile per rimuovere lo stagno in eccesso una volta riscaldato
- una "terza mano", utilissima per non impazzare nel tenere più cose insieme
- un multimetro o tester, per verificare tensioni e connessioni
- pinze tipo minitronchesi per tagliare fili
- nastro isolante, indispensabile
Cominciamo aprendo come sempre la Dreamcast, si tolgono le 4 viti di cui una sotto il modem/scheda di rete, per poi localizzare la batteria sulla schedina delle connessioni per i pad
successivamente dobbiamo disconnettere l'unità di alimentazione, staccando il connettore bianco con il filo grigio che parte dal pulsante di alimentazione, svitare le 2 viti di ancoraggio della scheda per poi sfilare delicatamente quest'ultima dai connettori a pettine che portano alimentazione alla scheda madre.
Una volta effettuata questa operazione passiamo a staccare la scheda di nostro interesse, finalmente libera da quella di alimentazione che ne bloccava la fuoriuscita. Ci sono 4 viti che bloccano i 2 gruppi di pad una volta localizzati (vedi foto) procedete al rimoverle.
Per sfilare la scheda, spingete leggermente verso di voi il pezzo frontale di plastica bianca che funge da guida per l'inserimento dei pad, e contemporaneamente spingete nel verso opposto la scheda prendendola per i connettori neri, così da estrarla come in foto
(visto che ci siete date una pulizia ai contatti delle porte con un piccolo pennello) e staccate il flat delle connessioni pad/motherboard (la ventola potete anche lasciarla connessa)
La batteria è quel disco con bordo blu, dato che è impossibile staccarla dalle linguette metalliche che la tengono ferma, agiremo sulle connessioni sotto
i piedini di nostro interesse sono quelli subito sotto la batteria, e sono i 3 che formano un triangolo. Quelli più vicini al bordo sono entrambi alla solita tensione +3V, mentre quello isolato è la massa. Preparate la scheda usando la terza mano così da renderla ferma durante le operazioni successive
Adesso cominciamo a lavorare seriamente: con il saldatore già pronto all'uso, riscaldate lo stagno che è presente sui 3 contatti fino a renderlo liquido, questo per prepararsi all'operazione successiva: se notate le linguette metalliche che sono immerse nello stagno sono ripiegate facendo ancoraggio sulla scheda, con un piccolo cacciavite a taglio una volta riscaldato lo stagno piegate verso l'alto questa linguetta, così da permettere la rimozione una volta aspirato lo stagno con l'apposito strumento
consiglio: se continuando a riscaldare lo stagno la batteria non vi esce, mentre riscaldate alternando i 3 piedini afferratela e fate un pò di gioco smuovendola fino ad estrarla completamente.
Adesso veniamo alla seconda parte: la preparazione delle batterie.
Personalmente ho scelto queste batterie per diversi motivi: sono di tipo AAA (ministilo) ricaricabili da 1,5v ciascuna con 800mAh (più che sufficienti), perfette per entrare dentro la console senza sbarbare o distruggere niente. Questa marca non la conoscevo e non è male: facilmente reperibile anche nei supermercati, costano di media 1.5€ a pila e sono già cariche al momento dell'acquisto, dietro la confezione (da 4) c'è scritto che sono progettate per mantenere per parecchio tempo la carica, ma più che altro sono utili per altri discorsi che vedremo più avanti.
Il passo successivo: prendete le pile e mettetele a testa in giù, così che il + di una guardi il - dell'altra e viceversa. Fermatele con il nastro isolante, e poi piazzate il tutto su un morsetto della terza mano. Con un pezzo di filo si crea un ponticello tra il + di una pila ed il - dell'altra, così da "sommarle" in tensione per avere i 3V richiesti.
Quì possono presentarsi dei problemi: dato che le superfici metalliche delle pile non sono il massimo in fatto di aderenza con lo stagno, dovrete stare attenti su come muovervi. Il mio consiglio è quello di applicare con il saldatore prima lo stagno sulla pila, e poi lo stagno sul filo, per poi saldare entrambi insieme.
Una volta saldato il filo tra + e - delle 2 pile verificate che la saldatura sia avvenuta correttamente. Utilizzate il tester nella posizione per verificare cortocircuiti/circuiti aperti (solitamente è quella posizione che emette un suono quando le sonde del tester sono a contatto), e controllate che il tester "suoni" quando posizionate le sonde sulle saldature, se è tutto ok vorrà dire che avete effettuato il collegamento in modo ottimale.
Verificato questo usate sempre il nastro isolante per "impacchettare" le batterie, così da esser sicuri che non si stacchi la connessione (ma dubito se la saldatura è stata eseguita bene)
successivamente prendiamo le misure per i collegamenti ed il dove alloggiare le batterie: sicuramente il posto migliore è dietro il flat che collega la scheda dei pad alla motherboard, è sufficientemente rigido da fare pressione e bloccare le pile, ma occhio al dove collocarle perchè se le mettete troppo a destra del flat, rischiate che la console non si chiuda perchè le pile possono contrastare il meccanismo del tasto "Open".
una volta prese le misure, con filo rosso e nero alla mano (io uso questi per convenzione), misurate lasciandovi un pò di margine la lunghezza dei fili dalle pile alla scheda, se fate come ho fatto io (abbastanza preciso) vi risulteranno i fili abbastanza corti.
Adesso, il procedimento può essere o saldare prima i fili sulla scheda e poi sulle pile o viceversa. Personalmente ho scelto la prima per evitare che una saldatura fatta male sulla pila mi si potesse staccare.
Procedete quindi alla saldatura di un capo del filo (in questo caso partendo dalla scheda) armati sempre della Terza Mano
anche in questo caso, una verifica con il tester vi può indicare se c'è collegamento elettrico tra la piazzola sulla scheda dove è stata fatta la saldatura e l'altro capo del filo.
Una volta verificato il tutto, controllate se sotto le saldature non sono risultate troppo lunghe e quindi fuoriuscite di troppo dalla scheda, per evitare che al contatto con la schermatura metallica sotto possa causare un corto circuito. Munitevi di pinze apposite per tagliare il filo stagnato in eccesso, prendendo di riferimento la lunghezza delle saldature adiacenti.
Infine, saldiamo come in foto i fili sulle pile "impacchettate" in precedenza, rispettando la polarità (rosso con il + e nero con il - in questo caso)
Se, come me, avete scelto le pile nominate in precedenza, ecco il vantaggio: potete controllare con il tester impostato su tensione in continua (V con un simbolo simile ad un = ), se sulle pile c'è la giusta tensione, nel mio caso ho misurato 2.60V, tensione leggermente inferiore ai 3 dichiarati, ma è normale in quanto erano già cariche in precedenza ed il lotto di produzione era un pò datato, ma per lo meno il fatto che indichi una tensione presente vuol dire che le connessioni sono state fatte correttamente e che non ci sono disconnessioni o corto circuiti.
Infine, posizionate le batterie nel posto scelto in precedenza. Per essere sicuri che rimangano ferme applicate del nastro isolante accanto all'unità GD-Rom o sulla motherboard come in foto. Riavvitate la scheda dei pad e successivamente l'unità di alimentazione, per poi richiudere la vostra console.
Accendete, reinserite la data (per l'ultima volta!) all'accensione ed et-voilà! Potete anche disconnettere dalla rete di alimentazione la vostra console per verificare che le batterie facciano il suo dovere.
Se invece avete preso un paio di pile ricaricabili ma "scariche" all'acquisto, settate la data ed aspettate (consiglio mio) almeno una mezz'ora a spegnere e staccare la console.
Spero che questa guida sia risultata utile, alla prossima!
TheBosZ
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