Granada jap coverUn pubblico "ideale" di retrogamer occidentali e, più segnatamente, di FMV game fan, tenderà forse ad associare nel bene e nel male l'etichetta nipponica Wolf Team alla piattaforma Mega CD / Sega CD, riferendola a titoli come Sol-Feace (1991), Earnest Evans (1991), Cobra Command (1992), Time Gal (1992), Road Blaster FX / Road Avenger (1992/93) e Revenge of the Ninja (1993).
In realtà il "curriculum videoludae" di questa consociata di Telenet Japan, attualmente nota come Namco Tales Studio, è molto più ricco e diversificato di quanto non si possa credere, contando poco meno di 50 VG, realizzati nell'arco di 12 anni (1987-99) per un'ampia rosa di piattaforme, quali NEC PC88 / 98, Fujitsu FM77, MSX, Sharp X68000, FM-Towns, Mega Drive / Genesis, MCD / SCD, Super Famicom / Super Nintendo, Game Gear, PC Engine e PlayStation.

Benché non sia propriamente rinomata per l'alto livello qualitativo delle sue produzioni, Wolf Team ha comunque lasciato il segno per essere stata co-sviluppatrice insieme a Namco di Tales of Phantasia (1995/98 -versioni Super Nintendo e PlayStation-), per le accattivanti peculiarità stilistico-strutturali che contraddistinguono alcuni giochi e per esser stata terreno fertile in cui sono germogliate realtà del calibro di Neverland, Gau / Nex Entertainment / Nextech, Camelot e tri-Ace. In effetti, il team fondato da Masahiro Akishino, uno degli sviluppatori sotto etichetta Telenet Japan di Valis: The Fantasm Soldier (1986), ha mantenuto un'ideale continuità tra l'originaria impronta anime-style, un indirizzo strategico rappresentato dalla serie Zan e una fertile vena action-RPG, filone sviluppato principalmente nella Arcus series e già reso abbastanza noto al pubblico internazionale dall'apprezzato Arcus Odyssey / Arcus Spirits (1991 - Sharp X68000, Mega Drive e Super Famicom).

L'inizio degli anni '90 vede la Wolf Team impegnata su un doppio fronte: X68000 e Mega Drive / Mega CD. I titoli X68K / MD sviluppati in questo periodo sono: FZ Senki Axis / Final Zone (1990), Maneuver Cepter "Granada" / Granada (1990), Zan: Yasha Enbukyoku (1991) e Dino Land (1991). I già citati Sol-Feace / Sol-Deace e Arcus Odyssey, poi, segnano di fatto l'approdo a Sega, essendo rispettivamente MCD launch title ed esclusiva Genesis in Nord America. La grande S, infatti, acquisisce nel 1991 Renovation Products, il publisher americano di WT / Telenet, bloccando così il rilascio di Arcus Odyssey per Super NES (comunque presente nella line-up Super Famicom -Arcus Spirits-).

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Granada è un overhead multi-directional shoot 'em up rilasciato per Sharp X68000 nell'aprile '90 e, pochi mesi dopo, oggetto di un porting per Mega Drive / Genesis. Dopo Zan Gear per Game Gear e FZ Senki Axis per MD, questo "free-roaming" scrolling shooter firmato dal brillante game designer/programmatore Toshio Toyota (futuro autore, sempre sulla console di Sonic, di Ex-Ranza / Ranger X -1993- e Shin Soseiki Ragnacenty / Crusader of Centy / Soleil -1994-), è il terzo titolo Wolf Team sviluppato su hardware Sega e rilasciato sul mercato giapponese, nord americano (Renovation) e brasiliano (Tec Toy).

Questo sparatutto vi cala nei panni di un mercenario di nome Leon Todo che viene inviato in Africa nel settembre del 2016 per adempiere ad una missione: porre fine ad una terribile guerra per il controllo delle miniere di metalli preziosi, conflitto che vede contrapposte diverse fazioni e si gioca sui rapporti di forza tra le rispettive "super strategic mobile weapons" messe in campo dai contendenti. Per annientare i nemici, il committente di Leon lo mette ai comandi di un Hypertek-Cannon Tank (HTC) di nome Granada. Questo super carro armato hi-tech vanta un weaponry in grado di spazzare via un intero esercito dei più equipaggiati. Granada, infatti, non solo può avvalersi del classico "vulcan" (potenziabile tramite due tipologie di pod e unità lanciamissili), ma è altresì dotato di un devastante super cannone ("blaster") che permette di annientare le corazze degli avversari più ostici, come Astarsha, la gigantesca fortezza volante e Valsic, un altro insidiosissimo HTC.
Le dinamiche di gioco di questo overhead multi-directional shoot 'em up sono legate a doppio filo alla dicotomia vulcan-blaster e alla possibilità di bloccare la direzione di fuoco, effettuando così un funzionale strafing. Il super cannone del nostro HTC, difatti, ha un tempo di ricarica relativamente lungo che, insieme ad un fastidioso rinculo, costringe il pilota a calibrarne l'utilizzo, affinando il più possibile la mira.

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Granada è articolato in 9 stage densamente popolati di tank di varie forme e dimensioni, punteggiati di torrette in grado di sprigionare un intenso volume di fuoco, caratterizzati dalla presenza di ostacoli di ogni tipo, mine, percorsi accidentati, piattaforme sospese, fortezze volanti e corsi d'acqua. Per quanto riguarda le ambientazioni, il titolo Wolf Team propone un avvicendarsi tra livelli urbani, "volanti" (la già citata flying battleship Astarsha), collinari, campestri, rocciosi, vulcanici e "high-tech military". Come da copione, ogni stage è debitamente "boss-dotato", con ognuno di questi insidiosi HTC terrestri, aerei o acquatici che si manifesterà dal momento in cui tutti gli obiettivi da distruggere, indicati sul radar, siano stati annientati entro il tempo limite dal nostro super carro armato.

La struttura "free-roaming" di Granada, la dislocazione sparsa degli obiettivi e il weapon & control system adottato dagli sviluppatori si traducono in un gameplay che alterna fasi particolarmente frenetiche a sezioni contrassegnate da un assai meno concitato susseguirsi di scontri singoli, nonché da un uso più mirato del blaster. Lo shoot 'em up Wolf Team, difatti, si caratterizza per un riuscito cocktail tra serrato shooting action sulla falsariga di certi arcade anni '80 (chi conosce il coin-op Jackal -Konami, 1986- e noterà qualche similitudine con quest'ultimo, nonché magari, con Metal Stoker per PC Engine) e un pizzico di basilare strategia che si risolve nell'utilizzo calibrato della classica "arma-lenta-ma-potente", nella valorizzazione dello strafing e nel continuo avvicendarsi di “banzai attack” (magari con l'occhio preoccupato al timer) e più prudenti manovre di aggiramento e/o bersagliamento a distanza.

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Benché memorizzato in un'umile cart da 4 Mbit (512 kB), Granada riesce comunque ad essere contenutisticamente abbastanza ricco da soddisfare gli aficionado del genere che non disdegnino un approccio insolito alla canonica azione "shootemuppara". I 9 stage del titolo Wolf Team, infatti, mettono sufficiente metallo al fuoco di vulcan & blaster da garantire una sfida appagante, duratura e flessibile, grazie anche all'apprezzabile adattabilità consentita da due tra le opzioni disponibili: possibilità di settare il numero di HTC (fino ad un massimo di 6) e di scegliere tra 4 livelli di difficoltà, che si ripercuotono sulla resistenza del super tank e sul timer.

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Granada è il classico videogioco che può passare inosservato a causa di un comparto visivo abbastanza dimesso: fondali generalmente poveri di dettaglio, sprite di dimensioni ridotte e colorazioni tutt'altro che generose. Questo taglio minimalista della grafica, peraltro, non ha rilevanti contropartite positive nel settore coding che, viceversa, non può certo dirsi impeccabile, mostrando il fianco sul fronte dello scrolling (non proprio fluidissimo) e concedendosi una non trascurabile dose di sfarfallii, rallentamenti e flickerii. Per fortuna le doti tecniche del già citato programmatore Toshio Toyota, futuro autore di Ranger X e Soleil, non mancano di dispiegarsi comunque nell'apprezzabile implementazione di "rotation effects", "raffinatezze" mirate ad impreziosire le animazioni di diverse torrette e tank, simulando addirittura con il rolling boss del 2° stage il rinomato Mode 7 del Super Nintendo.

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A differenza del lato estetico, nel complesso non proprio brillantissimo, la dotazione sonora di Granada si avvale di una soundtrack davvero accattivante che reca la prestigiosa firma dell'ottimo Motoi Sakuraba. Il futuro musicista di Tales of Phantasia, infatti, accompagna più che degnamente l'azione di questo shoot 'em up con una serie di chiptunes frizzanti, energetiche ed assai orecchiabili. Da notare, peraltro, come già nel 1990 l'OST di Granada e quelle di Zan: Kagerou no Toki (X68000), Arcus II: Silent Symphony (NEC PC88 / 98 e X68K) e FZ Senki Axis (X68K e Mega Drive) siano state riproposte come altrettanti album musicali.

Fortunatamente le valide BGM di Sakuraba non risentono dell'usuale contorno di FX di basso profilo che spesso si riscontra nei titoli realizzati per Mega Drive durante i primissimi anni '90. Gli effetti sonori, difatti, si rivelano nel complesso all'altezza della situazione e, pur concedendosi alcuni sample vocali tanto tremolanti quanto inintelligibili, fanno comunque a meno di quei famigerati campionamenti "da unghie sulla lavagna" che non di rado affliggono il comparto audio della MD line up.

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COMMENTO FINALE


Se avete un debole per gli sparatutto che coniugano in modo efficace dinamiche frenetiche e ritmo serrato con un intrigante pizzico di basilare strategia, Granada è senz'altro il titolo che fa per voi. Per quanto poco appariscente dal punto di vista estetico, questo apprezzabile overhead 'free-roaming' shooter firmato Wolf Team è alquanto generoso sotto il profilo del divertimento e piuttosto accattivante sul fronte musicale. Consigliato!





Video Gameplay