I titoli della serie Thunder Force sono conosciuti e apprezzati anche per la cura riposta dai musicisti della Techno Soft nella realizzazione delle colonne sonore.
Escludendo il primo, oscuro episodio, datato 1983 e generalmente citato solo in quanto complemento informativo “storico” agli articoli relativi alla serie, è necessario distinguere i capitoli della serie tra il II°, il III° e il IV° e, infine, il V°.Thunder Force II è inizialmente realizzato per l’home computer a 16 bit Sharp X68000 e, successivamente, convertito su Sega Mega Drive.
Le due versioni sono molto simili per grafica e audio e conservano il gameplay del capostipite nei livelli con vista a volo d’uccello, scrolling multidirezionale e una serie di targets da distruggere. Il trend degli episodi successivi è preannunciato dall’alternarsi tra stage “top view” e livelli a scorrimento orizzontale ispirati a Gradius.
Thunder Force III e IV sono, invece shoot ‘em up a scorrimento interamente orizzontale realizzati per il 16 bit Sega, coerentemente basati sull’utilizzo di 3 tasti (cambio velocità navicella, sparo, cambiamento arma) e concepiti per utilizzarne al meglio le potenzialità audiovisive di questa console.
Il successo del III° episodio suggerisce a Sega e Techno Soft di realizzarne anche una versione coin-op, Thunder Force AC, contenente una selezione degli stages del III° e di alcuni livelli “side view” del predecessore. Il suddetto coin-op è sostanzialmente una versione più colorata di Thunder Force III (complice la migliore palette della scheda arcade) e con una colonna sonora più soft e modulata nei toni alti, grazie ad una migliore polifonia del chip audio.
Thunder Force AC è, infine, convertito, a completare un inedito e particolarmente curioso ping-pong “console-arcade-console”, dalla Seika per Super Nintendo con il nome Thunder Spirits. Seika realizza uno shoot ‘em up valorizzato dalle morbide sfumature tipiche dell’ampia tavolozza del 16 bit Nintendo, ma penalizzato dagli altrettanto comuni rallentamenti, diffusi nella prima generazione dei titoli SNES, nonchè da una colonna sonora per certi versi meno convincente di quella del coin-op.
Thunder Force V è un titolo di punta della ludoteca del Sega Saturn, successivamente convertito per Sony PlayStation. Con il V° episodio, finalmente su CD-ROM, si ha la svolta 3D della serie, senza, peraltro, alterarne il gameplay né comprometterne ritmo, velocità, frenesia distruttiva e peculiare giocabilità. Gli elementi poligonali, i nemici tridimensionali, le vertiginose prospettive e i sofisticati effetti speciali aggiungono a Thunder Force V una notevole e ben concepita spettacolarità, ottimamente sottolineata dalla nuova colonna sonora interamente su tracce audio e non più in sintesi, ma elettronica con chitarre campionate in alcuni brani.
Ad eccezione del V° episodio, dunque, le musiche della serie sono interamente realizzate in sintesi. Ciò significa che per queste OST non sono stati utilizzati i campioni audio, spesso impiegati sia su X68000 sia su MD per le percussioni, preferendo, invece, ad essi una base ritmica synth. I chips audio dello Sharp X68k e del Sega Mega Drive permettono la sintesi FM (Frequency Modulation) ed è grazie ad un peculiare e vincente approccio alla suddetta modulazione di frequenza che gli autori sono riusciti a creare delle soundtracks così espressive, epiche, drammatiche, adrenaliniche e, soprattutto, caratterizzate da un’inconfondibile impronta “rock” che ne ha decretato un successo parallelo a quello dei rispettivi giochi.
Di seguito le colonne sonore con i brani nell’ordine seguito dal sound test e dalle tracce audio (in Thunder Force V) con i rispettivi autori:
Thunder Force II – Sharp X68000 / Sega Mega Drive
Autore: Tomomi Ootani
Anno: 1988 / 1989
The Wind Blew All Day Long (Opening – Title)
Tan Tan Ta Ta Ta Tan (Loading – Configuration)
Knights of Legend (Stage 1 – Planet Of Nebura)
A Ray of Hope (Side View – Slow Speed Stage)
Exceed (Stage 2 – Underground City)
A Cloud of Dust (Stage 3 – Dump Zone)
Take Strict Precautions (Stage 4 – Undeveloped Region)
Illusion (Stage 5 – Ancient Ruins)
An Irrevocable Dream (Stage 6 – Plealos)
Take Off One's Gloves (Ending)
Death Face's (Stage 4B – solo su MD)
La colonna sonora del secondo episodio è, per certi versi, ancora “acerba” dal punto di vista tecnico, pur non mancando brani significativi (Knights of Legend, A Ray of Hope ed Exceed) ed essendo, comunque, riconoscibili le tecniche e lo stile adrenalinico, epico e “drammatico” che darà frutti migliori nell’episodio successivo.
Il chip audio è, in ogni caso, ben sfruttato con 8 canali utilizzati (8 in sintesi FM su X68000 e 6 FM + 2 PSG -Programmable Sound Generator- su MD) e un utilizzo intensivo e polifonico delle note tenute, con inviluppi che ne mantengono la dinamica (accorgimenti equivalenti a quelli comunemente utilizzati sulle chitarre elettriche).
Per ottenere, dunque, un maggiore dinamismo nelle tonalità alte, gli autori hanno applicato alle onde sonore delle continue variazioni di tono e d’ampiezza, realizzando, così, una sorta di “vibrato metallico distorto” che contribuisce all’impronta “rock” dei brani. Il vibrato suddetto è opportunamente “replicato” su più canali a diversi volumi e tonalità per simulare il riverbero, allargare il range di frequenze coperte (ottenendo così un suono più “pieno”) e ammorbidire il sound d’insieme.
Il più primitivo PSG (il chip audio ausiliario del Mega Drive, già in dotazione al Master System) è utilizzato come accompagnamento, con 2 canali che collaborano a note uniche cui, analogamente ai suoni generati dai canali FM, è applicato un effetto “riverbero”. Le voci FM adibite alla base ritmica sono ben utilizzate nel basso e sufficientemente incisive nelle percussioni che, però, hanno ancora una tonalità sorda che tradisce quella mancanza di “corpo” cui sarà posto rimedio negli episodi successivi.
Thunder Force III – Sega Mega Drive
Autori: Tomomi Ootani, Naosuke Arai, Toshiharu Yamanishi
Anno: 1990
The Wind Blew All Day Long (Opening – Title)
Beyond the Peace (Stage Select)
Back to the Fire (Stage 1 – Hydra)
Gargoyle (Stage 1 – Boss)
Venus Fire (Stage 2 – Gorgon)
Twin Vulcan (Stage 2 – Boss)
The Grubby Blue Dark (Stage 3 – Seiren)
King Fish (Stage 3 – Boss)
Truth (Stage 4 – Haides)
G Lobster (Stage 4 – Boss)
Final Take a Chance (Stage 5 – Ellis)
Mobile Fort (Stage 5 – Boss)
His Behavior Inspired Us With Distrust (Stage 6 – Cerberus)
Hunger Made Them Desperate (Stage 7 – Orn Base)
Off Luck (Stage 7 – Boss)
Final Moment (Stage 8 – Orn Core)
Be Menaced by Orn (Stage 8 – Boss)
Stage Clear
A War Without the End (Ending)
Present (Staff Roll)
Continue
Game Over
Il terzo episodio segna uno dei punti più alti della chip music realizzata tramite il doppio chip audio del Mega Drive (FM Yamaha YM2612 e PSG Texas Instruments SN76489).
Le già citate tecniche di raffinata modulazione FM, alla base della colonna sonora di Thunder Force II, sono decisamente perfezionate verso un sound più “morbido” e una maggiore ricchezza melodica. Diversi brani sfoggiano una timbrica più piacevole all’ascolto e un dinamismo che trae ispirazione da rock e hard rock per sconfinare, talvolta, in una sorta di suggestiva “elettronica psichedelica”.
Il PSG è opportunamente sfruttato in modo più intensivo, con una sua audace maggiore presenza in primo piano a simulare armoniche di chitarra o sottolineare le voci principali, tramite un doppio “riverbero metallico”.
La soundtrack di Thunder Force III, dunque, vanta una realizzazione tecnica di alto livello che beneficia sì della complessa elaborazione delle onde sonore e della calibrata implementazione di un’accentuata dinamica (variazioni di altezza e di frequenza, distorsioni, complessità del “vibrato”, sovrapposizione mirata dei canali FM e PSG), ma, soprattutto, si avvale di una composizione eccezionale.
La maggior parte dei brani è di una irresistibile, trascinate orecchiabilità. Techno Soft ha realizzato una colonna sonora che varia da enfatiche BGM “eroiche” (Back to the Fire) a serrate e grintose composizioni “hard rock” (Venus Fire), passando per suggestivi BGM “drammatici” e di alto contenuto melodico (l’ottima The Grubby Blue Dark). Ogni boss finale, poi, ha il proprio brano di accompagnamento ad alto tasso di adrenalina che, peraltro, non manca davvero né nell’enfatica His Behavior Inspired Us With Distrust, né nella bellissima Hunger Made Them Desperate.
Completano questa bellissima OST le ottime musiche da “stretta finale” degli ultimi boss (Final Moment e Be Menaced by Orn) e quelle, assai evocative ed emozionanti, della sequenza finale: A War Without the End e Present.
Thunder Force AC (arcade)
Autori: Toshiharu Yamanishi, Tomomi Ootani
Anno: 1990
Thunder Force AC integra 17 brani, ottimamente “rimodulati” e integrati nella ritmiche, di Thunder Force III con 3 di Thunder Force II (Big na Okata 5, Death Face's e una versione “drum & bass” di Knights of Legend) ed un bel brano inedito che accompagna lo stage 4 ed è, in seguito, inserito anche nella colonna sonora di Thunder Force IV come bonus (Omake 2).
Thunder Force IV – Sega Mega Drive
Autori: Toshiharu Yamanishi, Takeshi Yoshida
Anno: 1992
Lightning Strikes Again (Opening Theme)
Tan Tan Ta Ta Ta Tan (Configuration)
Don't Go Off (Course Select)
Fighting Back (Stage 1A)
What? (Stage 1B)
Evil Destroyer (Stage 1 Boss)
Space Walk (Stage 2A)
Danger!! Danger!! (Stage 2B)
Attack Sharply (Stage 2 Boss)
The Sky Line (Stage 3A)
Air Raid (Stage 3B)
Simmer Down (Stage 3 Boss)
Sand Hell (Stage 4A)
Where!? (Stage 4B)
Strike Out (Stage 4 Boss)
Battle Ship (Stage 5)
Stranger (Stage 5 Boss)
Neo Weapon (Stage 5 Docking)
Great Sea Power (Stage 6)
The Breaker (Stage 6 Boss)
Sea of Flame (Stage 7)
Rancor (Stage 7 Boss)
Metal Squad (Stage 8)
Phantom (Stage 8 Boss)
Down Right Attack (Stage 9)
Recalcitrance (Stage 9 Boss)
The Danger Zone (Stage 10)
War Like Requiem (Stage 10 Boss)
Shooting Stars (Easy Ending)
Silvery Light of the Moon (Normal Ending)
Light of Silence (Hard Ending)
Love Dream (Maniac Ending)
Stand Up Against Myself (Staff Roll)
Dead End (Game Over)
Count Down (Continue)
Because You're the Number One (Name Entry – Ace Ranking)
Remember of "Knight of Legend" (Name Entry)
The Stars (Ranking)
Omake 1
Omake 2 – Stage 4 Thunder Force AC
Omake 3
Omake 4
Omake 5
Omake 6
Omake 7
Omake 8
Omake 9
Omake 10
Il quarto episodio della serie vanta una delle soundtrack di maggiore complessità e audacia mai concepite per Sega Mega Drive.
Lo stile è, infatti, molto diverso da quello dell’episodio precedente. In Thunder Force II e III i musicisti hanno cercato un valido compromesso tra musicalità e hardware, concretizzandolo nella creazione di una sorta di sottogenere “synth-rock”. In Thunder Force IV gli autori “osano” realizzare una colonna sonora con brani epici e drammatici di taglio ed enfasi “cinematografica” (Fighting Back, Down Right Attack, The Danger Zone, Battle Ship, Sea of Flame, The Breaker, Rancor, Phantom e Recalcitrance), musiche in un sorprendente e ritmicamente elaborato “electronic fusion” (Don't Go Off, Space Walk, The Sky Line, Sand Hell, Great Sea Power) ed aggressive BGM caratterizzate da un incredibile sound "heavy synth metal" e "speed synth metal" (Lightning Strikes Again, Evil Destroyer, Attack Sharply, Simmer Down, Strike Out, Stranger, Neo Weapon, Metal Squad, War Like Requiem e Stand Up Against Myself).
Non mancano, poi, i brani melodici, caratterizzati da un’ottima composizione e valorizzati da una realizzazione tecnica assolutamente impeccabile: Shooting Stars, Silvery Light of the Moon, Light of Silence, Love Dream, Because You're the Number One e Remember of "Knight of Legend".
Completano questa straordinaria colonna sonora, oltre alle BGM più brevi che sottolineano momenti di tensione nell’attesa del boss, sezioni particolari di uno stage e la schermata delle opzioni e ai vari jingles, 10 ottimi brani bonus (“omake”) che i musicisti hanno inserito nel sound test (gli “omake”, insieme alle musiche delle sequenze finali, integrano il sound test solo dopo che il gioco è stato completato).
Il chip audio del Mega Drive è spremuto fino all’inverosimile. La modulazione FM raggiunge una complessità ed una raffinatezza che portano l’hardware ai suoi limiti. Tutte le tecniche utilizzate in Thunder Force III sono perfezionate e il PSG viene interamente utilizzato, con l’integrazione del 3° canale e di quello del white noise (utilizzato sia per integrare l’accompagnamento di alcuni brani, sia per gli FX). La polifonia arriva, così, a 9 - 10 canali e i suoni vengono “costruiti” con la “collaborazione” di più voci in sintesi FM.
Particolarmente buona la resa del basso, in particolar modo dello slap bass, e delle corpose percussioni. Decisamente apprezzabile il complesso lavoro realizzato sulle onde sonore per simulare la chitarra elettrica (ottimamente implementate le “armoniche” PSG), in particolar modo per la difficoltà che comporta la distorted guitar. La resa, relativamente convincente, di quest’ultimo strumento si deve anche ad un ampio e calibrato utilizzo della polifonia, con 3 o 4 canali utilizzati per la stessa pista di chitarra distorta, al fine di migliorare la corposità del sound.
Solo in un brano, Metal Squad, il feeling "speed synth metal" non risulta adeguaramente supportato dalla resa del suddetto "strumento" a causa della dispersione dei canali per gli altri, che non consente agli autori di “sostenere” la chitarra distorta con gli adeguati espedienti polifonici utilizzati nelle altri BGM "heavy synth metal".
Thunder Force V – Sega Saturn / Sony PlayStation
Autori: Masahiro Ando, Hyakutaro Tsukumo, Yuuichi Hirose, Takeshi Yoshida, Toshiharu Yamanishi, Tomomi Ootani, Shigeru Nagasaki, Satomi Kodama
Anno: 1997 /1998
La seguente lista comprende brani originali dello shoot ‘em up per Sega Saturn e Sony Playstation e alcune versioni integrali e arrangiate presenti nel relativo soundtrack CD Lost Technology Plus
An Encounter
Prologue Of Thunder Force
Beginning Of War
Attack Point
Legendary Wings
Deep Purple
Beast Jungle
Iron Maiden
Rising Blue Lightning
A3
Cyber Cave
Guardian's Knight
Steel Of destiny
Duel Of Top
Last Letter -Instrumental Version-
Electric Mind
Fatherless Baby
The Justice Ray Part 2
Please Seal It Up!
Return To Blue Sky
Last Letter
Memorys Of War
Game Over
Count Down To Die
Tan Tan Ta Ta Ta Tan
Record Of Fight
Prologue Of Thunder Force 5 -Instrumental Version-
Attack Point
Steel Of destiny -Original Sound Long Version-
Please Seal It Up! -Instrumental Version-
Last Letter -Original Sound Long Version-
Nel V° e ultimo episodio della serie, i brani sono tracce audio su CD e non è, dunque, più necessario fare i conti con le limitazioni della sintesi FM, imposta dai chip audio di X68000 e Mega Drive.
La colonna sonora è realizzata tramite tastiere elettroniche, integrate con samples di chitarra, a costituire brani dalla struttura complessa articolata in un’ampia polifonia.
Le radici old-school della serie non sono dimenticate e si fanno sentire in due brani (Legendary Wings e Duel On Top), in cui i musicisti riprendono Back to the Fire di Thunder Force III e Lightning Strikes Again di Thunder Force IV.
Lo stile è generalmente aggressivo, con rapidi “assoli” di tastiera dal sound vagamente “acido”, a ricordare il “vibrato” della sintesi FM e ritmiche veloci e incalzanti che spaziano dall’”hard rock elettronico” di Rising Blue Lightning, all'"electro-metal" di Steel Of destiny, passando per il jungle di Beast Jungle e la techno di Cyber Cave.
Gli scontri con i boss sono sottolineati da brani heavy metal, anche dai titoli “significativi” come: Deep Purple e Iron Maiden. Lo stile dei suddetti è molto simile a quello degli analoghi boss BGM di Thunder Force IV, ma con una chitarra distorta campionata che, pur non raggiungendo la resa acustica reale, sfoggia una potenza "aggressiva" notevole, grazie ad un sound particolarmente ricco di frequenze basse che enfatizza perfettamente il dinamismo e la frenesia dell’azione di gioco.
La colonna sonora di Thunder Force V realizza, dunque, un’alchimia particolarmente audace tra heavy metal e musica elettronica, con ritmiche, in alcuni casi, tendenti alla fusion ed espresse anche tramite l’utilizzo di un rapidissimo bass slap, in un insolito connubio con la chitarra distorta o con le sonorità techno di alcuni "assoli" di tastiera. La suddetta tendenza all’incrocio tra generi si concretizza tramite la dinamica di alcuni synth, che si articola in inviluppi molto simili a quelli della chitarra elettrica, avvicinando, così, il sound elettronico a quello metal. Un esempio di questa dinamica è riscontrabile nella bellissima Steel Of Destiny, in cui una ritmica e un accompagnamento metal si sposa felicemente con la tastiera, culminando in un synth “saw wave” filtrato ed "effettato", utilizzato in un incalzante, trascinante “assolo”, con variazioni di tono introdotte a simulare la leva della chitarra elettrica.
Si discostano dai generi metal ed elettronico i curatissimi brani movie-like e d’atmosfera e la bellissima ballata per pianoforte, Last Letter, particolarmente evocativa ed emotivamente dirompente nel suo “distendersi” in una suggestiva, poetica e malinconica “quiete dopo la tempesta”.
Il V° episodio della serie Thunder Force, dunque, vanta, senza dubbio, una soundtrack eccezionale per composizione, realizzazione e originalità dello stile.
Alessio "AlextheLioNet" Bianchi